AstraZeneca, indagini su alcuni lotti specifici da parte dell'Ema, giovedì la decisione finale

AstraZeneca, indagini su alcuni lotti specifici da parte dell'Ema, giovedì la decisione finale

AstraZeneca, indagini su alcuni lotti specifici da parte dell'Ema, giovedì la decisione finale


16 marzo 2021, ore 18:00 , agg. alle 11:44

Secondo la direttrice dell'Agenzia europea del farmaco sono al vaglio degli esperti tutti i possibili effetti collaterali del siero

Dopo lo stop temporaneo alla somministrazione del vaccino AstraZeneca da parte di diversi paesi dell'Unione Europea - tra cui anche l'Italia - l'Agenzia europea del farmaco ha convocato una conferenza stampa, annunciando anche una riunione straordinaria per giovedì prossimo, in occasione della quale sarà presa una decisione in merito agli ultimi casi sospetti di trombosi registrati negli ultimi giorni. "C'è preoccupazione per eventuali effetti sulla fiducia nei vaccini" dichiara la direttrice dell'agenzia Emer Cooke. "Il nostro compito è mantenere la fiducia nella sicurezza e nell'efficacia dei vaccini stessi".

Le valutazioni dell'Ema

"Non ci sono indicazioni che le vaccinazioni possano aver provocato gli eventi tromboembolici in considerazione", ma l'Agenzia europea del farmaco sta portando avanti "un'analisi rigorosa sugli eventi stessi", valutando "caso per caso le reazioni sospette". Le dichiarazioni arrivano dalla direttrice esecutiva dell'agenzia Emer Cooke, che si dice convinta del fatto che i benefici del siero oggetto della bufera superino gli effetti collaterali. "Al momento non ci sono indicazioni di correlazione" tra vaccino e incidenti prosegue poi, annunciando una decisione per il prossimo giovedì, in occasione di una riunione straordinaria sul caso.

Indagini in corso

In conferenza stampa l'Ema ha fatto sapere che sono in corso delle indagini su alcuni lotti specifici del vaccino AstraZeneca, con particolare attenzione a tutti i possibili effetti collaterali del siero. Dall’autopsia di Sandro Tognatti intanto, il professore di clarinetto 57enne deceduto domenica scorsa a poche ore della prima dose del vaccino AstraZeneca, la causa della morte sembra essere un problema cardiaco improvviso, apparentemente quindi senza nessun segno che permetta di collegare la morte alla vaccinazione.

Speranza, decisione di natura precauzionale

Sullo stop da parte dell'Agenzia italiana del farmaco, arrivato nelle stesse ore delle analoghe decisioni da parte di Germania, Francia e Spagna, il ministro della salute Roberto Speranza ha ribadito che il provvedimento "è di natura precauzionale". "C'è stato un confronto tra i ministri della salute: ora i governi attendono il giudizio Ema per giovedì e siamo fiduciosi che possano emergere tutti gli elementi di rassicurazione per consentirci di riprendere la vaccinazione. È giusto avere cautela". Tra gli interrogativi a cui sarà necessario dare una risposta c'è quello relativo a chi ha già ricevuto la prima dose del siero AstraZeneca: "Chi lo ha fatto non ha ragione di essere preoccupato, i vaccini sono e restano l'arma fondamentale con cui uscire da questi mesi difficili".


Argomenti

  • AstraZeneca
  • Ema
  • Vaccino