Attentato in Crimea, bomba al Politecnico, 19 morti

Attentato in Crimea, bomba al Politecnico, 19 morti

Attentato in Crimea, bomba al Politecnico, 19 morti


17 ottobre 2018, ore 14:23 , agg. alle 19:22

L'assalitore è uno studente dell'istituto poi suicidatosi

Diciannove persone sono morte e altre 50 sono rimaste ferite in una esplosione avvenuta questa mattina nella mensa del Politecnico di Kerch, in Crimea. Lo ha detto il portavoce del Comitato Investigativo russo Svetlana Petrenko citato dalla Tass. L'antiterrorismo ha accertato che si è trattato dello scoppio di un ordigno. "Oltre 200 militari del distretto militare del sud e circa 10 mezzi pesanti sono stati inviati a Kerch su ordine del comandante delle forze armate del distretto per aiutare i servizi di emergenza della città a ripulire le macerie provate dall'esplosione". L'ordigno esploso "conteneva elementi metallici”, afferma il Comitato Investigativo russo citando i dati preliminari. Il Comitato ha aperto un'indagine criminale sulla base dell'articolo 205 del codice penale russo, ovvero "atto terroristico". La maggior parte dei feriti sono adolescenti, precisa. Lo riportano i media russi. Uno studente dell'istituto di Kerch dove è avvenuta l'esplosione di oggi, Semion Gavrilov, ha raccontato che al politecnico "un viso familiare ha iniziato a sparare agli studenti, sembra sia uno dei nostri compagni".