Attivista irrompe durante il tg della prima tv russa con un cartello contro la guerra in Ucraina, il video diventa subito virale

Attivista irrompe durante il tg della prima tv russa con un cartello contro la guerra in Ucraina, il video diventa subito virale

Attivista irrompe durante il tg della prima tv russa con un cartello contro la guerra in Ucraina, il video diventa subito virale


15 marzo 2022, ore 10:13

La donna, subito arrestata, è una giornalista dell'emittente televisiva. In un video registrato prima dell'irruzione in diretta, spiega le ragioni del suo gesto. Accusa i russi di essere "zombificati". "Mi vergogno di aver lavorato per il Canale 1 e di aver partecipato alla propaganda del Cremlino" aggiunge. Il presidente ucraino Zelensky l'ha ringraziata per il gesto di coraggio

Con il suo gesto ha fatto il giro del mondo Marina Ovsyanikova, l’attivista russa per la pace che ha interrotto ieri il telegiornale della sera del primo canale televisivo russo, imbracciando un cartello con la scritta "Fermate la guerra. Non credete alla propaganda. Vi stanno mentendo". Una protesta che è durata pochi secondi perché la donna è stata subito oscurata  e arrestata. Le sue immagini. però, sono immediatamente rimbalzate sui social e sono diventate virali. 

"I russi zombificati"

 Marina Ovsyanikova è una delle anchor woman russe più famose ed una dipendente dell’emittente televisiva. La giornalista, intervistatrice prediletta dello stesso presidente Vladimir Putin,  ha spiegato le ragioni del suo gesto in un successivo messaggio. Consapevole delle conseguenze a cui andava incontro, infatti, la giovane donna, prima di irrompere durante la diretta televisiva, aveva registrato un video poi pubblicato su Telegram. La donna  sostiene che tutti i russi siano stati “zombificati". "Purtroppo ho lavorato al Canale Uno negli ultimi anni e ho lavorato alla propaganda del Cremlino. E ora mi vergogno molto – dice - Scendete in strada, non abbiate paura. Non possono incarcerarci tutti. Mio padre e' ucraino e mia madre è russa e non sono mai stati nemici”. Dopo avere ricordato il silenzio del suo popolo nel 2014, in occasione dell'annessione forzata della Crimea, e davanti all'avvelenamento di Navalny, Ovsyanikova ha dichiarato che ormai il mondo ha voltato le spalle alla Russia e che non "basteranno dieci generazioni di nostri discendenti per lavare le nostre mani da questa guerra fratricida”.

Il commento di Zelensky

Il gesto di coraggio di Marina Ovsyanikova è stato anche richiamato dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky che in un video sui social si è ancora una volta scagliato contro la censura russa. “Sono grato a quei russi che non smettono di cercare di divulgare la verità , che stanno lottando contro la disinformazione e raccontano fatti reali ai loro amici e alle loro famiglie – dice Zelensky - Personalmente sono grato a quella donna che e' andata nello studio di Channel One con un cartello contro la guerra”. “Finche' il tuo paese non e' completamente chiuso dal resto del mondo trasformandosi in un'enorme Corea del Nord – prosegue - devi combattere, non devi perdere l'occasione".


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