Autonomie, Conte, chiedo rispetto, non è bandiera da sventolare

Autonomie, Conte, chiedo rispetto, non è bandiera da sventolare

Autonomie, Conte, chiedo rispetto, non è bandiera da sventolare


21 luglio 2019, ore 11:00

Il premier si è detto disposto ad incontrare i governatori delle regioni interessate

Il Presidente del Consiglio è tornato a parlare di autonomie, in una lettera aperta rivolta ai cittadini di Lombardia e Veneto, affermando che "non è una bandiera regionale da sventolare, ma una riforma che farà bene a voi e all'Italia intera". Su questo tema, scrive Conte, "reputo a dir poco ingeneroso sostenere che siamo poco attenti alle vostre sensibilità. Le vostre richieste stanno a cuore anche a noi. Come pure ci sta a cuore la sorte dei restanti 45 milioni di cittadini italiani". Il premier chiede "rispetto" per tutto il governo e annuncia che se i toni si faranno più pacati incontrerà i presidenti di regione coinvolti. Conte riferisce infatti che le agenzie riportano "dichiarazioni che cadono nell'insulto, tanto più inaccettabili in quanto pronunciate da rappresentanti istituzionali e rivolte a rappresentanti istituzionali", e parla anche della bozza finale del testo, che è quasi pronta e che lo stesso premier vorrebbe portare in votazione "già alla prossima riunione del Consiglio dei Ministri". Le polemiche e le ultime dichiarazioni "stanno però compromettendo questi ultimi passaggi", spiega, invitando tutti a considerare che un progetto riformatore "così rilevante e articolato non può essere valutato sulla base dell'anticipazione di qualche singolo suo aspetto".


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