Bari, atti sessuali con minori, ai domiciliari maestra elementare accusata di adescare ragazzini via social

Bari, atti sessuali con minori, ai domiciliari maestra elementare accusata di adescare ragazzini via social

Bari, atti sessuali con minori, ai domiciliari maestra elementare accusata di adescare ragazzini via social


23 dicembre 2021, ore 12:00 , agg. alle 13:54

Un'insegnante 45enne è stata arrestata dai carabinieri del Comando provinciale di Bari nell'ambito di un'indagine per corruzione di minorenni e pornografia minorile; tra le presunte vittime anche un minore di 14 anni

Un'insegnante 45enne è stata arrestata dai carabinieri del Comando provinciale di Bari che hanno eseguito un'ordinanza emessa dal gip del Tribunale del capoluogo pugliese nell'ambito di un'indagine per corruzione di minorenni e pornografia minorile. Da quanto emerso dagli accertamenti, la donna, attraverso i social network, mediante il nickname "Zia Martina", la scorsa estate, avrebbe adescato alcuni minorenni, con i quali avrebbe consumato anche rapporti sessuali all'interno di un Bed & Breakfast di Bari. Nel provvedimento cautelare, alla 45enne viene contestato di aver prodotto materiale pornografico, facendosi riprendere nell'atto di compiere rapporti sessuali con un minore, nonché di aver compiuto atti sessuali, nel corso di una video-chat intrattenuta con diversi utenti, tra i quali anche un minore di 14 anni.

L'insegnante accusata ora lavora nel Nord Italia

Il provvedimento cautelare con cui la donna è stata posta gli arresti domiciliari, è stato eseguito dai militari del Nucleo Investigativo di Bari in una località del Nord Italia, dove la 45enne era al momento impiegata quale insegnante di una scuola elementare. Le indagini sono state avviate in seguito ad alcune segnalazioni di genitori che avevano notato uno strano comportamento dei figli, notati spesso in anomale dirette social.

Indagini su filmati e testimoni

Dopo le prime verifiche, i militari dell'Arma hanno svolto una serie di approfondimenti investigativi, principalmente dal punto di vista tecnico, per ricostruire la vicenda attraverso l'analisi dei filmati e le dichiarazioni testimoniali rese da alcuni genitori ,nell'immediatezza dei fatti, anche a una testata giornalistica on line.    Ulteriori approfondimenti investigativi sono tuttora in corso, soprattutto di carattere informatico, anche finalizzati a verificare se, nella vicenda, siano stati coinvolti altri minorenni. L'insegnante, informano i carabinieri, "la cui colpevolezza in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata nel corso del processo di rito, a seguito della notifica della misura cautelare, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso il comune di domicilio".


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