Boom di certificati di malattia, nel secondo semestre del 2022 sono aumentati del 29,9%; dati diffusi dall'Inps

Boom di certificati di malattia, nel secondo semestre del 2022 sono aumentati del 29,9%; dati diffusi dall'Inps

Boom di certificati di malattia, nel secondo semestre del 2022 sono aumentati del 29,9%; dati diffusi dall'Inps   Photo Credit: agenziafotogramma.it


21 febbraio 2023, ore 12:10

Secondo l'Inps il numero dei certificati di malattia ha subito una impennata nel secondo semestre del 2022: + 29,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Effettuate 560 mila visite fiscali

C’è il Covid, certo. Al quale però si affiancano molte altre patologie. Da una banale influenza fino a un intervento al menisco. Per arrivare a problemi di salute ben più seri. Fatto sta che è aumentato in modo considerevole il numero di lavoratori italiani – dipendenti – che hanno presentato un certificato di malattia per giustificare l’assenza dal lavoro. L’istituto di previdenza Inps ha pubblicato i dati aggiornati, che si riferiscono al secondo semestre del 2022.

BOOM NEL SECONDO SEMESTRE 2022

Scorrendo i dati contenuti nell’Osservatorio sulla malattia, nella seconda parte dello scorso anno si è registrato un vero e proprio boom di certificati, che hanno fatto registrare un incremento di quasi il 30% rispetto allo stesso periodo del 2021. Nel dettaglio nel periodo luglio-dicembre 2022 nel complesso sono arrivati all’Inps 16 milioni e 400 mila certificati; per oltre i tre quarti (77,9%) riguardano il settore privato. L’istituto di previdenza evidenzia un aumento rispetto allo stesso periodo del 2021 del 29,9% (+30,4% nel privato, +28,4% nel pubblico). Nel complesso i giorni di malattia chiesti con i certificati arrivati sono stati oltre 78 milioni e 600 mila. Per i giorni di malattia l'incremento tendenziale si concentra nel terzo trimestre (+33,3% nel privato, +37,9% nel pubblico) mentre nel quarto l'aumento è dell'1% per il privato e del 7,4% per il pubblico.

COVID MA NON SOLO

Guardando ai certificati l'aumento tendenziale più rilevante si è registrato nel terzo trimestre (+41,4%) mentre nel quarto trimestre si è registrato un incremento sullo stesso trimestre del 2021 del 23%. Il dato è probabilmente da ricollegarsi alle infezioni da Covid con l'estate del 2022 che ha visto un'alta diffusione del contagio. L'Inps sottolinea che su base congiunturale negli anni precedenti la pandemia, tra il terzo e il quarto trimestre si è sempre verificato un aumento dei certificati di malattia di circa il 50%, dovuto alla stagionalità dell'evento. Le giornate di malattia nel complesso sono passate da 68 milioni e 400 mila negli ultimi due trimestri del 2021 a 78 milioni e 600 mila nello stesso periodo del 2022 con un aumento del 14,93%.

VISITE FISCALI

Lo studio analizza anche la durata media delle assenze per malattia. Il numero di giornate medie per certificato si è ridotto nel terzo trimestre da 5,6 del 2021 a 5,4 nel 2022 nel privato e da 6,0 a 5,6 nel pubblico. Nel quarto trimestre il numero di giornate medie si è ridotto da 5,4 a 4,4 nel privato e da 4,7 a 4,2 nel pubblico. L’Inps gestisce anche le visite fiscali e fa sapere che nel secondo semestre del 2022 ne sono state effettuate 560 mila. In particolare nel terzo trimestre gli accertamenti da parte dei medici sono stati 278 mila, con un aumento del 7,8% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Secondo i dati c’è maggiore possibilità di una vista fiscale se si lavora nel pubblico con un'incidenza per ogni mille certificati nel quarto trimestre 2022 che è di 14 nel privato e di 74 nel pubblico.


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