Brandizzo, Matteo Salvini a RTL 102.5: “Chi ha sbagliato pagherà, ma quel modo di lavorare non è la consuetudine”

Brandizzo, Matteo Salvini a RTL 102.5: “Chi ha sbagliato pagherà, ma quel modo di lavorare non è la consuetudine”

Brandizzo, Matteo Salvini a RTL 102.5: “Chi ha sbagliato pagherà, ma quel modo di lavorare non è la consuetudine”


06 settembre 2023, ore 10:30

Sulla manovra: “Siamo concordi e uniti”. La legge elettorale per le Europee? “Ora non si cambia”. Infine, sul caso Vannacci: “Non ho mai proposto la sua candidatura, non accetto discussioni su omosessualità”

Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è stato ospite di Non Stop News, su RTL 102.5, in compagnia di Enrico Galletti e Giusi Legrenzi, per discutere degli ultimi accadimenti politici e di cronaca.

IL VIDEO CHOC PRIMA DELL’INCIDENTE DI BRANDIZZO, IL COMMENTO DI MATTEO SALVINI: “NON C’È CONSUETUDINE DI ANDARE A MORIRE

«Ciò che è successo a Brandizzo è al di fuori di ogni regola. Sto verificando da giorni e vigiliamo sulle infrastrutture, sono anche padre di un figlio di 20 anni, non puoi lavorare sui binari se la circolazione non è interrotta con un certificato firmato e timbrato, così come non si passa col rosso; poi purtroppo c’è il fattore umano, che non è controllabile e che in questo caso ha evidentemente portato a una strage. Posso garantire che chi ha sbagliato pagherà. Non si lavora sui binari se ci sono treni in movimento. Abbiamo 200mila cantieri aperti, non c’è consuetudine di andare a morire; ci sono protocolli che vengono rispettati. In questo caso, è chiaro che i 5 morti non torneranno indietro. I responsabili devono occuparsi prima di tutto della sicurezza. Deve essere la priorità. Ogni giorno ci sono migliaia di operai al lavoro e che rispettano i protocolli di sicurezza. La vita vale più di tutto. Ci sono tutti i protocolli possibili. Nel video in cui si dice "Se vi dico 'treno', spostatevi", quella è l'irresponsabilità di chi avrebbe dovuto tutelare la vita dei lavoratori. Ci sono telecamere acquisite dalla procura su cui si sta lavorando, ma posso garantire che la tutela della salute e della vita è prioritaria. Abbiamo ricostruito il ponte Morandi senza un incidente sul lavoro; la maggior parte delle aziende lavora secondo le regole. Purtroppo, questi 5 morti non possono essere ignorati».

LEGGE DI BILANCIO: “SULLA LEGGE DI BILANCIO SAREMO UNANIMI, CONCORDI, SERI E CONCRETI. IN TOTALE SINTONIA CON GIORGIA E LA MAGGIORANZA

«Leggo sui giornali costruzioni fantasiose, come i giornali sportivi durante luglio e agosto. Sulla legge di bilancio saremo unanimi, concordi, seri e concreti. Abbiamo ancora 4 anni davanti, con progetti su pensioni, flat tax e tagli alle imprese. Questa è una delle prossime manovre economiche, e l'obiettivo è destinare i soldi all'aumento di stipendi e pensioni, in totale sintonia con Giorgia e la maggioranza; non ci saranno errori. Da luglio, le buste paga sono più ricche, con aumenti fino a 100 euro per gli stipendi e 40 euro per le pensioni. Ridurremo il reddito di cittadinanza, toglieremo i contributi a fondo perduto a chi può lavorare. La priorità è il lavoro, gli stipendi e le pensioni; garantiremo finanziamenti per le infrastrutture, dal ponte sullo stretto alla Napoli-Bari. Recupereremo gli anni persi sulle infrastrutture. Per la sanità, confermeremo almeno quanto fatto in passato. Chi spera di vederci litigare rimarrà deluso. Non abbiamo tempo per la legge elettorale; questa è la legge attuale, e non è serio cambiarla un anno prima delle prossime elezioni».

SALVINI SU VANNACCI: “L'OMOSESSUALITÀ NON È UNA COSA CONTRO NATURA. NEL 2023, NON ACCETTO DISCUSSIONI SULLA NATURA E SESSUALITÀ

«Non ho mai incontrato Vannacci né ho mai proposto la sua candidatura alle europee. Mi sono impegnato a leggere il libro e lo farò, e ci saranno dei passaggi che condividerò e altri che non condividerò. L'omosessualità non è una cosa contro natura. Nel 2023, non accetto discussioni sulla natura e sessualità; ma la libertà viene prima di tutto per me. Non penso che Vannacci sia il problema».

CASO CAIVANO: “IN CONSIGLIO DEI MINISTRI PROVVEDIMENTO RIGUARDANTE LE BABY GANG E LA DELINQUENZA MINORILE

«Per rendere sicure le stazioni, stiamo agendo. In alcune città tornano i militari strade sicure. Entro l'autunno, sarà operativa "FS Security", con fino a 1500 vigilanti sia sui treni che all'interno delle stazioni. La mia competenza è sui treni e dentro le stazioni, mentre al di fuori ci sono carabinieri e polizia. La sicurezza è una priorità. I decreti non si fanno in un quarto d'ora, ma c'è un provvedimento riguardante le baby gang e la delinquenza minorile. Stiamo abbassando l'età per essere imputabili. Il 14enne che gira con una pistola dovrà essere punito come un 50enne».


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