Brusaferro, la curva dei contagi cresce ancora ma in modo più contenuto. Forte l’adesione dei giovani alla vaccinazione

Brusaferro, la curva dei contagi cresce ancora ma in modo più contenuto. Forte l’adesione dei giovani alla vaccinazione

Brusaferro, la curva dei contagi cresce ancora ma in modo più contenuto. Forte l’adesione dei giovani alla vaccinazione


06 agosto 2021, ore 20:00

Il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, plaude all’adesione massiccia dei giovani alla campagna vaccinale. Con cauto ottimismo parla di una curva epidemica che cresce ma più lentamente, la guardia però deve restare alta perché aumentano pure i ricoveri, e la variante Delta corre tra i giovani. Rezza, correre a vaccinarsi veloci come la staffetta olimpica

La curva dei contagi cresce ancora ma in modo più contenuto, rispetto alle settimane precedenti. E’ un ottimismo prudente quello del presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, al termine della riunione della cabina di regia che ha analizzato i dati del monitoraggio settimanale. Coi numeri in salita dei ricoveri, la variante Delta dominante in quasi tutto il paese, dagli esperti torna forte l’appello ad avanzare con la campagna di vaccinazione. Il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, parlando della terza dose di vaccino ha precisato che non c’è nessuna decisione ma che forse sarà somministrata ai fragili entro l'anno.

GIOVANI E VACCINI, L’ADESIONE E’ MASSICCIA

Il dato positivo arriva proprio dalle nuove generazioni, quelle che in questa fase il virus, e in particolare la variante Delta, sta pressando maggiormente. Il presidente dell’Iss Brusaferro ha snocciolato i numeri "Sono vaccinati oltre il 58% con un ciclo completo e oltre il 70% con la prima dose. Le giovani generazioni stanno aderendo in modo massiccio con la fascia 20-29enni che raggiunge il 64% con la prima dose, ma tra gli over-50 quasi 1 su 4 non hanno ancora fatto la prima dose". Brusaferro ha poi aggiunto “Abbiamo un vaccino" anti-Covid autorizzato e raccomandato dai 12 anni in su e abbiamo dati che mostrano come stia crescendo la copertura vaccinale in queste settimane. L'auspicio è che tutta la popolazione scolastica, nelle fasce d'età raccomandate, escluso chi non può per motivi di salute, possa vaccinarsi con un ciclo completo. E' lo standard di sicurezza migliore che possiamo raggiungere. Questo è un auspicio che facciamo da un punto di vista tecnico-scientifico, ma anche un appello".

VARIANTE DELTA SI AVVIA AD ESSERE ESCLUSIVA

La variante Delta di Sars-CoV-2 "ormai è la variante dominante in Italia e si avvia ad essere fondamentalmente non dico esclusiva, ma quasi. E' un dato coerente con quanto sta avvenendo negli altri Paesi dell'Unione europea" ha sottolineato Brusaferro.

I NUMERI DEL MONITORAGGIO SETTIMANALE

Si stabilizza il valore dell'Rt nazionale che rispetto a 1,57 della scorsa settimana si ferma a 1,56, mentre continua a crescere l’incidenza passata da 58 casi ogni 100 mila abitanti a 68. Nessuna, tra le 21 regioni e province, supera la soglia critica di occupazione dei posti letto per pazienti Covid in terapia intensiva o area medica. I numeri però, rispetto alla scorsa settimana, sono cresciuti: il tasso di occupazione in intensiva del 3% e per i ricoveri ordinari del 4%. L’indice di rischio epidemico è moderato, mentre 16 Regioni, secondo quanto si apprende, riportano allerte di resilienza.

REZZA, POSSIBILE TERZA DOSE VACCINO ENTRO L'ANNO A CERTE CATEGORIE

"In questo momento, è bene dirlo, non c'è nessuna certezza né a favore né contro la terza dose di vaccino anti-Covid, però probabilmente ci sono alcuni strati di popolazione che andranno rivaccinati entro l'anno. Va valutata la rivaccinazione per altre categorie di persone. Probabilmente, se si decidesse di farlo, per le persone più fragili, che sono a maggior rischio di conseguenze gravi" ha detto il direttore generale Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza.

CORRERE A VACCINARSI, VELOCI COME STAFFETTA ITALIANA OLIMPICA

Ancora Rezza traccia un filo rosso tra la corsa al vaccino e l'oro tricolore nella staffetta 4x100 uomini alle Olimpiadi di Tokyo "Bisogna continuare a mantenere dei comportamenti prudenti e soprattutto correre a vaccinarsi. Bisogna essere tanto veloci quanto la staffetta italiana alle Olimpiadi, perché è il modo migliore per ottenere il Green pass e quindi svolgere tutte le attività in sicurezza".

BOLLETTINO QUOTIDIANO

Nelle ultime 24 ore sono scesi i contagi a 6.599, le vittime a 24 e il tasso di positività al 2,7%. Ma ci sono 9 ricoveri in più in terapia intensiva e 40 in più nei reparti ordinari.





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