Cagliari per un giorno capitale del Paese. Con Mattarella e Crosetto per celebrare l’unità nazionale e le Forze armate

Cagliari per un giorno capitale del Paese. Con Mattarella e Crosetto per celebrare l’unità nazionale e le Forze armate

Cagliari per un giorno capitale del Paese. Con Mattarella e Crosetto per celebrare l’unità nazionale e le Forze armate


04 novembre 2023, ore 18:30

Il presidente della Repubblica ha deposto una corona d'alloro sulla tomba del Milite ignoto al Vittoriano. Poi a Cagliari, per le celebrazioni della giornata dell'Unità Nazionale e la festa delle Forze Armate

Il doppio spettacolare passaggio delle Frecce Tricolori con la scia ha disegnato la bandiera italiana nel cielo di Cagliari. E le cannonate a salve dalla nave Alpino: così si sono chiuse le celebrazioni del 4 novembre alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella, accolto dal tifo dei bambini e dei cittadini. Alle parole del presidente, che ha ringraziato le forze armate che rendono più sicuro l’avvenire, si uniscono quelle del ministro della Difesa, Guido Crosetto, orgoglioso del loro impegno in questo momento così difficile, “le Forze armate stanno portando aiuti a Gaza, per costruire una missione umanitaria. Nel momento peggiore della crisi devono essere le Forze armate, e sono orgoglioso che lo facciano quelle italiane, a buttare acqua sul fuoco, a dare un segno di pace".

I reparti schierati a Cagliari erano composti da 450 tra donne e uomini dei vari corpi delle forze armate, con in testa i "Dimonios" della Brigata Sassari. Particolarmente toccante proprio il passaggio dei 'sassarini' in divisa storica e il loro inno Fortza Paris.

IL MESSAGGIO DI MATTARELLA

"Nella data odierna celebriamo la Festa dell'Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate, espressione del popolo che volle, col plebiscito, l'Italia unita".Lo scrive il presidente della repubblica Sergio Mattarella in un messaggio al ministro della Difesa Guido Crosetto in occasione della festa del 4 novembre. L'Esercito Italiano, la Marina Militare, l'Aeronautica Militare, l'Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza sorreggono la salvaguardia delle nostre libere istituzioni e la vocazione dell'Italia a vivere in pace, offrendo una risposta di concordia e affidabilità nella difesa dei diritti di ogni cittadino". "È un sentimento - prosegue il Capo dello Stato - che si esprime e si moltiplica con il contributo di valore che le Forze Armate forniscono alle missioni delle Nazioni Unite, dell'Unione Europea e della Nato, mettendo a disposizione, su mandato del Parlamento e del Governo, la competenza e la dedizione dei militari italiani". Mattarella esprime quindi gratitudine a tutte le Forze armate e sottolinea che il "loro lavoro  quotidiano è essenziale per l'avvenire sicuro e pacifico della nostra comunità e della più ampia comunità internazionale".

L'ORGOGLIO DI CROSETTO

''Siamo stati tra i primi ad agire, dando segnali diversi dalla guerra''. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, a Cagliari ha parlato delle tensioni nella Striscia di Gaza. ''Stiamo portando aiuti umanitari, stiamo portando medicinali, stiamo attrezzando un ospedale su una nave e lo porteremo là per curare i civili che sono le vittime inermi di questa guerra. Stiamo pensando a costruire un ospedale sulla terra e siamo la prima Nazione che è partita in questo senso e ho invitato tutte le altre Nazioni a venirci dietro''. Parlando coi cronisti Crosetto ha sottolineato l'impegno dell'Italia per le tensioni nel Vicino Oriente. ''Quando c'è una guerra, bisogna che qualcuno parli di pace. Noi, dando un segnale a Gaza con gli aiuti umanitari, diamo un segnale che non vogliamo uno scontro tra Islam e Occidente, tra Paesi arabi e Occidente''.

CAVO DRAGONE, UNITI CONTRO MINACCIA TERRORISMO

"Come Capo di Stato Maggiore guardo con particolare inquietudine alla minaccia del terrorismo. Noi militari abbiamo alcuni punti di riferimento: affrontiamo il conflitto nella consapevolezza che prima o poi arriverà la pace e che sarà tanto più duratura quanto leadership illuminate sapranno immaginare prospettive di dialogo e valori condivisi. Gli eventi orribili del 7 ottobre scorso in Israele ci hanno posto di fronte a qualcosa di completamente diverso e, permettetemi di sottolineare, assolutamente inconcepibile e da condannare senza riserve". E' un passaggio del discorso del capo di Stato maggiore, ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone.


Argomenti

  • 4 novembre
  • Cagliari
  • Capo di Stato Maggiore della Difesa Giuseppe Cavo Dragone
  • Giornata delle Forze armate
  • Giorno dell'Unità Nazionale
  • Ministro della Difesa Guido Crosetto
  • Presidente della Repubblica Sergio Mattarella