Calcio, in Germania si gioca e il Bayern va in fuga; in Italia rinviata la decisione sul calendario della ripresa

Calcio, in Germania si gioca e il Bayern va in fuga; in Italia rinviata la decisione sul calendario della ripresa

Calcio, in Germania si gioca e il Bayern va in fuga; in Italia rinviata la decisione sul calendario della ripresa


26 maggio 2020, ore 22:35 , agg. alle 00:57

In Italia slitta la decisione della Lega sul calendario delle partite, i club chiedono il pagamento dei diritti a Sky e Dazn senza sconti

Fuga bavarese

Il Bayern Monaco ha piazzato il colpo forse decisivo. Ipotecata, ancora una volta, la Bundesliga. Sarebbe questo il trentesimo titolo tedesco per i bavaresi. Grande dimostrazione di personalità della capolista, che è andata a vincere in casa della seconda in classifica, il Borussia Dortmund. Ora i bavaresi hanno sette punti di vantaggio. La supersfida è finita 1-0 per il Bayern, partita decisa da un delizioso pallonetto di Kimmich a due minuti dalla fine del primo tempo. Il Borussia puntava sullo scontro diretto, peraltro in casa, per riaprire il campionato tedesco. Ora rischia di pagare, anche sul piano psicologico. Ai gialloneri è mancata la tradizionale spinta del pubblico, il Westfalen stadion a porte chiuse non fa l’effetto di sempre. La gara era stata presentata come la sfida del gol tra il giovane emergente Haaland e l’usato sicuro Robert Lewandovski. Nessuno dei due ha segnato, nessuno dei due ha inciso più di tanto. Il polacco ha però colpito un palo nel finale. Occasione che conferma la legittimità della vittoria del Bayern Monaco.

In Italia nuovo rinvio

In Germania, dunque, il campionato prosegue spedito e senza grandi intoppi. In Italia sembra avvicinarsi il momento della ripartenza, ma certo la questione non viene vissuta con piglio teutonico. Anche l’assemblea di Lega di oggi si è chiusa con una fumata nera. In sostanza si è deciso di rimandare ogni decisione. Prima si aspetta che il governo dia il suo assenso alla ripresa della Serie A; il via libera dovrebbe arrivare giovedì, quando il ministro per lo sport Vincenzo Spadafora incontrerà i vertici del calcio italiano.

Calendario e ipotesi play off 

Soltanto a quel punto la Lega tornerà a riunirsi per mettere a punto il calendario. Lo scenario al momento più probabile prevede che il 13 giugno si giochino i recuperi delle partite non disputate lo scorso 23 febbraio, cioè Inter-Sampdoria, Atalanta-Sassuolo, Torino-Parma ed Hellas Verona-Cagliari. Poi il 20 giugno, con tutte le squadre allineate per numero di gare giocate, si ripartirebbe dalla 27esima giornata. All’ordine del giorno nella prossima assemblea della Lega Serie A ci sarà poi l’ipotesi con play off e play out. E’ il piano B nel caso in cui ci sia la necessità di ridurre il numero delle partite, a causa di ulteriori ritardi o nuove interruzioni. Non tutti i club sono favorevoli, ma il Consiglio Federale ha già stabilito che in caso di problemi si farà così.

La grana diritti tv 

C’è poi il contenzioso con le pay tv, per il pagamento dell’ultima rata per i diritti di questa stagione. Le società di serie A non vogliono fare sconti. Sky ha chiesto una riduzione tra il 15 e il 18% della rata, ma nelle prossime ore la Lega depositerà una ingiunzione presso il tribunale di Milano. In un comunicato si sottolinea che “per quanto riguarda il rapporto con i licenziatari dei diritti audiovisivi, che non hanno versato l'ultima rata, il Consiglio ha confermato la linea del rispetto dei contratti, in ottemperanza alle delibere assunte dall'Assemblea dello scorso 13 maggio". Insomma, la sintesi è: non sappiamo ancora cosa faremo, ma voi intanto pagateci…


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