Cannabis, ministro della Salute, Grillo, no a divieti

Cannabis, ministro della Salute, Grillo, no a divieti

Cannabis, ministro della Salute, Grillo, no a divieti


22 giugno 2018, ore 11:59 , agg. alle 12:38

Giulia Grillo parla di una conclusione forzata del Consiglio Superiore della Sanità

Quella del Consiglio superiore di Sanita' (Css), che chiede di vietare la vendita della cannabis light, e' "una conclusione un po' forte, visto che si tratta di un principio di precauzione e comunque di una quantita' di sostanza attiva molto bassa". Il neoministro della Salute Giulia Grillo, intervistata dal quotidiano la Stampa, getta acqua sul fuoco acceso "da un organo comunque consultivo, dato che poi le decisioni le prende il Governo". E tra le decisioni, assicura, al momento "non c'e' la chiusura dei canapa shop, casomai una loro regolamentazione". "Sui numerosi campioni testati nei laboratori, solo in sei casi sono risultati valori in combinazione di Thc compresi tra lo 0,2 e lo 0,6%, che sono comunque limiti consentiti dalla legge", spiega Grillo, secondo cui "la conclusione di chiedere il divieto di vendita sara' tutta da valutare alla luce di reali prove di nocivita'. Agli italiani che ieri hanno letto un po' di notizie allarmistiche dico comunque di stare tranquilli". Il divieto, ribadisce, "non e' in discussione. Casomai sara' necessaria una regolamentazione del settore. Lo dico anche ai tanti cittadini che mi hanno inviato mail allarmate e che dopo aver investito in un'attivita' dichiarata legale da una legge del 2016 non possono ora pagare il prezzo per una mancata regolamentazione". Per il ministro M5S occorrera' inserire un divieto i vendita ai minori, "come e' stato fatto per alcol e fumo di sigarette". Sulla possibilita' che nei negozi sia venduta anche marijuana non light, "i controlli sono fondamentali. Penso di potenziare il corpo specializzato dei Nas per creare una task force dedicata al controllo dei punti vendita".