Capodanno, gli italiani si preparano a festeggiare. Tra viaggi, cenoni e fuochi d'artificio vietati in alcune città

Capodanno, gli italiani si preparano a festeggiare. Tra viaggi, cenoni e fuochi d'artificio vietati in alcune città

Capodanno, gli italiani si preparano a festeggiare. Tra viaggi, cenoni e fuochi d'artificio vietati in alcune città   Photo Credit: Ansa / Massimo Percossi


30 dicembre 2025, ore 13:00

Secondo le stime, il cenone costerà 2 miliardi e mezzo di euro, con un menù a base di eccellenze Made in Italy, a partire dallo spumante. Proseguono intanto i sequestri di "botti" illegali

Tic tac, tic tac: poche ore e anche stavolta scoccherà la mezzanotte che segna il passaggio tra l'anno che se ne va e quello che arriva. E puntuali tornano anche le tradizioni, tra viaggi e cenoni, tra lenticchie e spumante.

VIAGGI VICINI E LONTANI

A spiegare quanti italiani festeggeranno in viaggio sono i dati di Confcommercio. Secondo le stime, saranno sei milioni: l'80% resterà in Italia, di cui il 20% senza muoversi dalla propria regione. In media, si starà fuori 3-4 notti, per una spesa di 410 euro a persona, con una preferenza per località di montagna e città d'arte. 1 viaggiatore su 5 ha scelto invece una destinazione estera, con Francia, Spagna, Germania e Regno Unito in testa alle mete europee. Ma c'è anche una quota da 1,3 milioni di persone che dirà addio al 2025 in luoghi lontani: in testa Maldive e Thailandia, come spiega l'Osservatorio Astoi Confindustria Viaggi.


CENONE E BOLLICINE

Altro appuntamento immancabile, da tradizione, è quello con il cenone. Imbandire la tavola, quest'anno, costerà 2 miliardi e mezzo di euro, vale a dire 200 milioni in più rispetto al 2024, come raccontano i dati di Confcooperative, che segnala che la crescita della spesa è figlia più dell'inflazione che dell'abbondanza. In ogni caso le abitudini restano: 4 italiani su 10 ceneranno a casa con amici e parenti, 3 su 10 in viaggio, altri 3 su 10 fuori, per i cenoni organizzati da hotel e ristoranti. Una certezza le lenticchie a fine pasto e lo spumante, rigorosamente italiano. 

I FUOCHI D'ARTIFICIO

Cambiano invece, in molti casi, le regole per i fuochi d'artificio, che in diverse città sono vietati con ordinanze dei sindaci e regolamenti di polizia urbana. É il caso, ad esempio, di Padova, che al posto dei "botti" ha scelto uno spettacolo di droni. Misure che puntano a tutelare la salute pubblica, l'ambiente e anche il benessere degli animali. Tutto mentre proseguono i blitz delle Forze dell'Ordine contro i fuochi pirotecnici illegali. Solo nelle ultime ore, a Roma ne sono stati sequestrati 500kg. A Lucca ritirati 44kg di materiale esplosivo artigianale che veniva pubblicizzato sui social. 


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