Carlo Cottarelli a RTL 102.5: «La decisione del Governo Meloni di togliere lo sconto sulle accise non è sbagliata»

Carlo Cottarelli a RTL 102.5: «La decisione del Governo Meloni di togliere lo sconto sulle accise non è sbagliata»

Carlo Cottarelli a RTL 102.5: «La decisione del Governo Meloni di togliere lo sconto sulle accise non è sbagliata»


11 gennaio 2023, ore 13:19

Carlo Cottarelli è intervenuto nel corso di Non Stop News per discutere circa gli ultimi provvedimenti del Governo sul tema del caro benzina e per presentare la sua nuova rubrica “Per partito preso” nella nuova edizione del settimanale L’Espresso.

Nel corso di Non Stop News è intervenuto Carlo Cottarelli, economista e senatore, per discutere circa i provvedimenti del governo in materia di caro bollette. Nel corso dell’intervista Cottarelli si dice favorevole alla scelta del Governo di non tagliare le accise sui carburanti. «Secondo me la decisione di riportare le accise al livello di prima non è sbagliata – afferma Cottarelli – In un momento come questo, in cui le disponibilità economiche non sono molte, i sussidi vanno dati solo a chi ne ha davvero bisogno. La detassazione della benzina e del gasolio sarebbe un sussidio dato a tutti, anche a chi va a fare benzina in Ferrari. Dobbiamo privilegiare chi vive un momento di difficoltà. Perciò credo che questa non sia una misura sbagliata». Fra i provvedimenti varati dal Consiglio dei ministri per frenare gli aumenti anche l’obbligo per i distributori di esporre il prezzo medio. «Esporre il prezzo medio non credo serva a molto ma da qualche indicazione ai consumatori», dice Cottarelli.

Sul precedente Governo Draghi e sulla scelta di tagliare le accise sui carburanti il senatore afferma: «Ci sono cose che bisogna fare nell’immediato perché è il modo più semplice e più rapido per dare un sostegno all’economia. Questo però era un sussidio che costava un miliardo al mese, non poteva andare avanti per sempre», dichiara. «Io credo ci sia la necessità di dare i soldi a chi ne ha bisogno e a chi non può comprare la benzina. Il Governo Draghi non ha sbagliato ma questa cosa non poteva andare avanti per sempre», continua.

I dati del ministero mostrano che non c’è speculazione ma l’aumento del prezzo del carburante ne ha insinuato la paura e ha dato il via alla caccia ai rivenditori che aumentano il prezzo. «Io credo non ci sia un grosso fenomeno di speculazione – afferma Cottarellipoi scuramente ci sarà qualche rivenditore che cercherà di applicare prezzi più alti. Bisognerà spostarsi un po’ e andare a fare benzina dove costa di meno».

Nel corso dell’intervista a Non Stop News Carlo Cottarelli si esprime anche sul reddito di cittadinanza e sulle intenzioni del Governo di riformarlo. «Un reddito minimo garantito ci vuole, ma dobbiamo riformarlo. Il Governo ha intenzione di toglierlo a coloro che sono in condizione di lavorare, il problema è che alcuni possono lavorare ma non trovano lavoro e il Governo questo problema ancora non l’ha risolto».

Cottarelli parla anche della sua nuova vita da sentore: «Sono molto onorato di essere in Parlamento, faccio cose diverse da quello che facevo prima – dichiara – Presenterò un disegno di legge per richiedere che i partiti politi, alla presentazione dei programmi elettorali, indichino il costo previsto per ogni misura proposta e le relative fonti di copertura, è troppo facile fare promesse che poi non possono essere realizzate». E sulla sua nuova rubrica su L’espresso Cottarelli svela qualche anticipazione: «Parlerò di economia e politica in una rubrica che si chiamerà ‘Per partito preso’ però in modo un po’ provocatorio. Continuerò a dare il mio parere su come si sviluppa l’economia ma in maniera abbastanza equilibrata».


Argomenti

  • Carlo Cottarelli
  • Caro benzina
  • Non Stop News
  • reddito di cittadinanza