Caso Denise, domani si saprà se la russa Olesya Rostova è la piccola scomparsa nel 2004

Caso Denise, domani si saprà se la russa Olesya Rostova è la piccola scomparsa nel 2004

Caso Denise, domani si saprà se la russa Olesya Rostova è la piccola scomparsa nel 2004


06 aprile 2021, ore 18:48 , agg. alle 19:59

I risultati dei test genetici sono già stati comunicati all'avvocato di Piera Maggio, la mamma di Denise

Gli esami su Olesya Rostova

L'avvocato Giacomo Frazzitta, legale di Piera Maggio, la mamma di Denise Pipitone, ha lanciato un ultimatum alla tv russa dicendo che avrebbe partecipato alla trasmissione in cui sarà rivelato se Olesya Rostova è Denise solo se avesse avuto la possibilità di conosce gli esiti delle analisi sui campioni di sangue prima della registrazione del programma, che sarà trasmesso domani. E così è stato. il legale della giovane russa che cerca i genitori biologici ha acconsentito. I risultati sono arrivati a Frazzitta e a Piera Maggio, ma il riserbo sarà assoluto fino alla messa in onda di domani. I documenti saranno poi mandati alla procura di Marsala, competente per le indagini sulla scomparsa di Denise, sparita nel nulla il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo, in Sicilia. 


La storia di Olesya

Olesya Rostova è una ragazza di 20 anni, che, in un programma sul primo canale della Tv russa, ha raccontato di essere stata rapita e di essere stata poi ritrovata a cinque anni in un campo rom, accudita da una donna che poi si rivelò non essere sua madre. Da lì la bambina fu portata in un orfanotrofio e ancora oggi non sa chi siano i suoi genitori. La somiglianza con la mamma di Denise Pipitone, Piera Maggio, è evidente, ma le foto di Olesya da piccola mostrano una bambina che sembra essere diversa da Denise


Le indagini sulla scomparsa

Denise Pipitone sarebbe nata da una relazione della madre con un uomo sposato, Piero Pulizzi. Un processo è stato celebrato a carico della sorellastra di Denise, figlia dello stesso uomo. Tutto però è finito con un'assoluzione definitiva. Tanti nel corso degli anni sono stati i presunti avvistamenti della bambina, ma tutti si sono rivelati fasulli, tranne uno. Il procuratore che seguì le indagini, infatti, si è detto convinto che fosse realmente Denise una bambina avvistata a Milano un mese dopo la scomparsa. Una guardia giurata vide la piccola in compagnia di una rom e girò un video con il cellulare. Nelle immagini si sente la donna chiamare la bambina Danas, che potrebbe essere una storpiatura di Denise, e la piccola rispondere in italiano, con accento che pare siciliano: "Dove mi porti?". La donna e la bambina non furono mai più trovate. Piera Maggio disse di aver riconosciuto in quei frame la piccola. 



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