Cgil, Cisl e Uil “Siamo duecentomila”. Landini, il governo sciolga le forze neofasciste

Cgil, Cisl e Uil “Siamo duecentomila”. Landini, il governo sciolga le forze neofasciste

Cgil, Cisl e Uil “Siamo duecentomila”. Landini, il governo sciolga le forze neofasciste


16 ottobre 2021, ore 17:07

Una settimana dopo l’assalto alla sede del sindacato di Corso D’Italia i sindacati tornano a riempire Piazza San Giovanni. Una bellissima piazza di tutti. Ribadita la richiesta di scioglimento delle forze neofasciste

Centinaia di palloni gonfiabili blu, rossi e verdi, e ancor più bandiere hanno colorato piazza San Giovanni a Roma, per la manifestazione “Mai più fascismi” indetta da Cgil, Cisl e Uil. Una manifestazione organizzata in risposta all'assalto di sabato scorso nella sede della Cgil di Corso d'Italia. Piazza punto di arrivo del corteo partito dall’Esquilino, e salutato dagli automobilisti a colpi di clacson. A rimarcare il significato della manifestazione "per la democrazia" ma anche per il lavoro, i diritti e la sicurezza sono stati i leader sindacali. "Questa bellissima piazza parla a tutto il Paese" ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini. Questa "non è solo una risposta allo squadrismo fascista, ha aggiunto riferendosi all’assalto di sabato scorso, è qualcosa di più". Landini ha chiesto al governo, insieme a Cisl e Uil, di passare dalla solidarietà all’azione rilanciando la richiesta di sciogliere le formazioni neofasciste ma anche quella della verità su Giulio Regeni. La stima finale dei sindacati è che in piazza oggi c’erano 200mila persone mentre la questura ne ha contate circa 50mila.

LANDINI, COSTITUZIONE STELLA POLARE DEL RILANCIO

"L'applicazione della Costituzione deve ridiventare la stella polare della riforma e del rilancio del Paese" ha dichiarato il segretario della Cgil, Maurizio Landini, poi guardando alla ricostruzione del Paese ha aggiunto “Non possiamo passare dalla pandemia del virus alla pandemia salariale”, e ancora “Serve la lotta all'evasione”.

LA PIAGA DELLE MORTI SUL LAVORO

Citando l’ennesima morte bianca registrata oggi Landini ha sottolineato "Non possiamo permettere che la strage continui così: e anche se dal governo è arrivato un decreto importante che sospende le attività di quelle aziende fuori regola, il problema resta quello di prevenire: deve essere chiaro che la salute e la sicurezza sul lavoro per le aziende deve essere un vincolo non un costo".

BOMBARDIERI DELLA UIL, BASTA CONDONI FISCALE E RIFORMA PENSIONI AD OGNI CAMBIO GUARDIA

Il leader Uil, Pierpaolo Bombardieri, nel suo intervento dal palco ha scandito “Basta condoni fiscali, sono uno schiaffo a chi paga le tasse. E basta parlare di Irap: basta soldi ad aziende senza nessuna condizionalità. Servono invece a lavoratori e pensionati oltre a quanti attendono una legge sulla non autosufficienza. E poi le pensioni, siamo stanchi di una riforma per ogni tornata elettorale: serve una certezza per i pensionati".

SBARRA DELLA CISL, IN PIAZZA RAGIONI DEL LAVORO E DEMOCRAZIA

"Una giornata importante per una risposta forte, unitaria contro fascismi, estremismi, derive antidemocratiche. Portiamo in piazza le ragioni del lavoro, della partecipazione, valori fondanti della nostra democrazia e della nostra Repubblica. Il mondo del lavoro sarà come sempre un argine" ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra.

I NUMERI DELLA MANIFESTAZIONE

Duecentomila persone in piazza. E' questo il dato aggiornato fornito da Cgil, Cisl e Uil al termine della manifestazione a San Giovanni. E come sempre avviene numeri diversi arrivano da fonti della Questura, secondo cui sono circa 60mila le persone che hanno preso parte alla manifestazione dei sindacati.




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