Champions, Atalanta nella storia con Ilicic

Champions, Atalanta nella storia con Ilicic

Champions, Atalanta nella storia con Ilicic


10 marzo 2020, ore 22:46 , agg. alle 09:40

I bergamaschi nei quarti dopo aver vinto 4-3 a Valencia, Ilicic stratosferico segna 4 gol

SOGNO EUROPEO

L’Atalanta è tra le otto migliori d’Europa. Trascinata da un Ilicic incontenibile, ha raggiunto i quarti di Champions League, vincendo anche a Valencia con il punteggio di 4-3. In questo momento è impossibile non pensare a quanto sta accadendo per il coronavirus, anche e soprattutto nella zona di Bergamo; ma è giusto anche che la squadra di Gasperini si goda questo sogno. E per qualche ora il calcio può essere un antivirus.

ILICIC IL RIGOROSO

Dopo il 4-1 per l’Atalanta nell’andata di san Siro, nel deserto del Mestalla a porte chiuse il Valencia sperava nella miracolosa rimonta; ma i nerazzurri hanno subito messo le cose in chiaro: una incursione di Ilicic dopo due minuti ha fruttato un rigore, che lo stesso sloveno ha trasformato. Gli spagnoli, al ventunesimo, hanno riacceso la fiammella con il gol di Gameiro; ma al quarantaduesimo è stato concesso – con il VAR – un altro rigore all’Atalanta. E Ilicic ha concesso il bis dal dischetto.

ILICIC IL CAMPIONE

A inizio ripresa Freuler ha fatto tremare la traversa, e un minuto più tardi il Valencia ha pareggiato, ancora con Gameiro, autore di una doppietta. A metà ripresa, Ferran Torres ha sfruttato un buco dei bergamaschi e ha infilato Sportiello con un bel pallonetto dal limite dell’area. Nemmeno il tempo di percepire il retrogusto amaro e la Dea ha subito risposto: ancora con lo stratosferico Ilicic, a segno per altre due volte per un poker che fa la storia .

FUTURO

Difficile porre limiti a questa Atalanta. Capace di esportare gol e bel gioco che in Italia ormai sono una abitudine. La sensazione è che la squadra di Gasperini in Champions stia crescendo di partita in partita. L’emozione e l’impaccio delle prime partite ormai sono uno sbiadito ricordo, ora la DEA può fare strada anche in Europa. Il coronavirus pone un interrogativo sul futuro. Ma se si gioca, l’Atalanta c’è e fa sul serio.