Cinema in Lutto, è morta Catherine Spaak. Icona degli anni Sessanta e Settanta, aveva 77 anni

Cinema in Lutto, è morta Catherine Spaak. Icona degli anni Sessanta e Settanta, aveva 77 anni

Cinema in Lutto, è morta Catherine Spaak. Icona degli anni Sessanta e Settanta, aveva 77 anni


17 aprile 2022, ore 23:31

Catherine Spaak aveva 77 anni e due anni fa era stata colpita da un'emorragia cerebrale, è stata un’icona del cinema italiano

È morta Catherine Spaak, l’attrice aveva 77 anni e nel mondo dello spettacolo aveva recitato in decine di pellicole, ma nella sua carriera era stata anche cantante, ballerina, aveva condotto programmi Tv ed era scrittrice. La sua fama però è legata al cinema italiano negli anni Sessanta e Settanta, dove era stata grande protagonista. Nata in Francia, a Boulogne-Billancourt, nella regione Île-de-France, da famiglia belga era figlia d'arte. La madre, Claudie Clèves, a sua volta attrice, il padre era lo sceneggiatore Charles Spaak. Lo zio di Catherine, Paul-Henri era stato più volte primo ministro del Belgio.


L’emorragia cerebrale

Lo aveva raccontato lei stessa in tv, “avevo rischiato di morire Sono venuta per dire che se siamo malati non dobbiamo vergognarci. Sono ancora qua con il sorriso, con la capacità di ragionare e di parlare, ma anche di ribellarmi. Non ho perso la mia grinta e il coraggio” dopo che nel 2020era stata colpita da un'emorragia cerebrale. Catherine Spaak aveva raccontato di non riuscire più a camminare, di non vedere, dopo una crisi di epilessia, ma non si era persa d’animo e sosteneva che “ci si cura e si torna alla vita normale”.


La carriera

L'esordio di Catherine Spaak sul grande schermo arriva 15 anni nel film francese “Il buco”, di Jaques Becker, e subito dopo si trasferisce a vivere in Italia dove viene notata da Alberto Lattuada che la sceglie per il film “I dolci inganni” pellicola del 1960 in cui interpreta una studentessa di buona famiglia che si concede a un uomo maturo. Un film che fa discutere ma che le servirà per essere scritturata per altri film con questo tipo di ruoli. Presenza costante della commedia all'italiana negli anni Sessanta, tra i ruoli, quello a fianco di Vittorio Gassman ne “Il sorpasso” di Dino Risi. Nel 1962 durante le riprese del film “La voglia matta” di Luciano Salce conosce Fabrizio Capucci, che sposerà nel 1963. Poi è protagonista ne “L'armata Brancaleone” di Mario Monicelli. Catherine Spaak è anche cantante. tra i suoi 45 giri “Mi fai paura” e “Quelli della mia età”, “L'esercito del surf “ che diventano subito grandi successi.

Targa d'Oro ai David di Donatello nel 1964, tre ani dopo è nel cast di “Intrighi al Grand Hotel”, regia di Richard Quine, con Rod Taylor e Karl Malden ma il film non ha successo. Al contrario, “La vedova allegra”, musical televisivo di Antonello Falqui, tratto dall'operetta omonima ottiene un grande successo, anche se le sue parti di cantato vengono doppiate da Lucia Mannucci del Quartetto Cetra. Qui conosce Johnny Dorelli, che poi sposerà. Negli anni ’70 diradate le produzioni cinematografiche, inizia a scrivere per diverse testate, ma è sul grande schermo che torna protagonista nel 1976 nel film culto di Steno “Febbre da cavallo”. Nel 1989 affianca Monica Vitti, di cui è grande amica, in “Scandalo segreto” che segna anche la sua ultima apparizione cinematografica. Catherine Spaak ha condotto per tre anni la trasmissione Forum, con il giudice Santi Licheri e per oltre quindici stagioni di “Harem”.


La vita privata

Catherine Spaak ha avuto diverse storie. Negli anni Sessanta è stata sposata con l'attore Fabrizio Capucci, da cui ha avuto una figlia, Sabrina. Poi con Johnny Dorelli dal quale ha avuto un figlio, Gabriele. Quindi si è legata sentimentalmente all'architetto Daniel Rey e nel 2013 si è sposata con Vladimiro Tuselli, rapporto durato fino al 2020.



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