Comunali, Meloni: “Governo più forte, adesso le riforme”. Schlein: “La destra frena e il Pd si rialza”

Comunali, Meloni: “Governo più forte, adesso le riforme”. Schlein: “La destra frena e il Pd si rialza”

Comunali, Meloni: “Governo più forte, adesso le riforme”. Schlein: “La destra frena e il Pd si rialza”


16 maggio 2023, ore 17:00

Fratelli d'Italia è sempre il primo partito nella maggioranza, eccetto a Treviso, Massa e Brindisi. Male i 5 Stelle che superano il 5% dei voti soltanto a Terni e Brindisi. I Dem guidano il centrosinistra alla conferma del sindaco di Brescia con il 26,6%

Molto si deciderà nei ballottaggi del prossimo 28 e 29 maggio, dove si sceglierà il sindaco in sei capoluoghi di provincia e in uno di regione, e molto c’è da riflettere all'interno delle coalizioni sul tema centrale - soprattutto per la galassia frammentata del centrosinistra - delle alleanze. Da fare prima delle elezioni e "con più coraggio", suggerisce oggi il capogruppo Dem al Senato Francesco Boccia, e non solo in vista dei ballottaggi. Che, peraltro, cadono in date importanti: quel fine settimana, infatti, saranno aperti i seggi per le elezioni amministrative in Comuni della Sicilia e della Sardegna (solo due sopra i 15mila abitanti, Assemini e Iglesias), con eventuale turno di ballottaggio l'11 e 12 giugno. Al voto in Sicilia i capoluoghi di provincia Catania - dove i candidati sono otto e i sondaggi indicano come favoriti Enrico Trantino del centrodestra e Maurizio Caserta del centrosinistra più M5s -, Siracusa, Ragusa e Trapani.


Il PD

Il Pd di Elly Schlein, la cui mission dichiarata è quella di riunire e riconquistare il popolo di centrosinistra in un dialogo più stretto e trasparente con il vertice del partito, vince al primo turno solo a Brescia e Teramo ma non funziona a Pisa, dove la segretaria aveva scelto di fare il suo comizio di chiusura nella speranza di riportare 'a casa' la città, e soprattutto rischia di perdere la storica roccaforte di Ancona. Dal centro lancia una sorta di appello il capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera Matteo Richetti: "Non c'è l'effetto Schlein non tanto rispetto al portato della nuova segretaria del Pd, quanto rispetto al fatto che il centrosinistra va molto bene quando è su profili riformisti e di governo, non massimalisti. Laura Castelletti (neo sindaco a Brescia, ndr), che non è del Pd, dimostra che quando la coalizione di centrosinistra fa uno sforzo di innovazione e di governo può risultare vincente".


Il centrodestra

Dalla riflessione sui ballottaggi, comunque, non può restare fuori quanto si muove nel centrodestra dove si spinge per la revisione o addirittura l'abolizione del secondo turno, attualmente previsto nei comuni con una popolazione superiore ai 15 mila abitanti. Se non ci fosse stato il ballottaggio, infatti, i comuni vinti tout court dal centrodestra sarebbero, a guardare i risultati, molti di più, di certo la maggioranza si sarebbe aggiudicata cinque capoluoghi di provincia in più. Il bilancio della tornata elettorale vede 4 capoluoghi assegnati al centrodestra (Sondrio, Treviso, Latina e Imperia) e due al centrosinistra (Brescia e Teramo). L'affluenza complessiva nei 595 comuni in cui si votava è stata del 59,03%, in calo di due punti percentuali rispetto al 61,2% delle passate amministrative.


I ballottaggi

Al ballottaggio va, inaspettatamente Pisa dove il candidato del centrodestra Michele Conti ha mancato di un soffio la vittoria, fermandosi al 49,9% dei consensi, inseguito da Paolo Martinelli, del centrosinistra con il 41,1%, che lo sfiderà al secondo turno. Al ballottaggio altri sei capoluoghi. Ad Ancona il candidato del centrodestra, Daniele Silvetti è in testa con il 45,1% delle preferenze, davanti alla sindaca uscente del centrosinistra, Ida Simonella, con il 41,3%. A Brindisi la sfida è tra Giuseppe Marchionna del centrodestra al 44% e Roberto Fusco, candidato di Pd e M5s, al 33,3%. A Siena, un tempo città "rossa" passata nel 2018 al centrodestra a trazione leghista, il Pd non è riuscito nella riconquista al primo turno ma anzi è in netto vantaggio la candidata del centrodestra: Nicoletta Fabio (30,5%) si contenderà la poltrona da prima cittadina con la candidata del centrosinistra Anna Ferretti (28,8%). Anche Massa, dove il centrodestra si è presentato diviso, vedrà un ballottaggio tra il candidato di Lega e Forza Italia, Francesco Persiani (35,4%) ed Enzo Ricci (30%), sostenuto dal centrosinistra. Paga la spaccatura della coalizione Marco Guidi (19,99%) appoggiato da Fratelli d'Italia, Noi Moderati e Nuovo Psi. A Terni la partita è tra Orlando Masselli del centrodestra con 35,8%, e Stefano Bandecchi, di Alternativa popolare, patron di Unicusano e della Ternana calcio che ha ottenuto il 28,1%. Resta fuori dal ballottaggio, per la prima volta il centrosinistra che con Josè Maria Kenny si è fermato al 21,9%. A Vicenza il ballottaggio sarà tra Giacomo Possamai, capogruppo Pd alla Regione Veneto, sostenuto da quattro liste civiche, arrivato al 46,1% e Francesco Rucco, espressione del centrodestra con il 44,1%.


Comunali

Insomma, il primo turno delle elezioni comunali 2023 vede il Pd primeggiare in 7 dei 13 comuni capoluogo. Fratelli d'Italia è sempre il primo partito nella coalizione di centrodestra eccetto a Treviso, Massa e Brindisi. Male il Movimento 5 Stelle che supera il 5% dei voti solo a Terni e Brindisi. Il Pd guida il centrosinistra alla conferma del sindaco di Brescia con un risultato di lista che raggiunge il 26,6%. Il partito di Elly Schlein supera il 20% anche a Pisa (23,5%) e Ancona (21,3%). A Teramo è la lista del sindaco Gianguido D'Alberto a trascinare il centrosinistra alla vittoria con il 15,2%. Il Pd ottiene solo il 9,4%, non raggiungendo la doppia cifra. FdI fa il vuoto a Latina raggiungendo il 28,7% dei voti. Bene anche ad Ancona (18,6%), Terni (18%) e Brescia (16,5%). Il partito della premier Giorgia Meloni è sempre primo nel centrodestra eccetto i comuni di Treviso e Massa (dove prevale la Lega) e Brindisi (dove prevale Forza Italia). Va sottolineato che a Massa il centrodestra si è spaccato. FdI e Moderati hanno sostenuto un candidato sindaco escluso dal ballottaggio, a cui accedono i candidati di Lega-FI e del centrosinistra. La Lega è il primo partito a Treviso con il 17,3%. Va in doppia cifra anche a Latina (12,1%), Massa (11,6%) e Pisa (10,3%). Va detto che a Imperia l'ex ministro dell'Interno Scajola ha vinto con delle liste civiche senza i tradizionali simboli di FdI, Lega e FI. Nei comuni del nord di Brescia, Sondrio e Vicenza FdI sopravanza la Lega. Forza Italia va in doppia cifra a Brindisi (12,2%) e Latina (10,3%). Resta sotto il 5% a Brescia, Sondrio, Siena, Pisa, Vicenza, Massa e Ancona. Il Movimento 5 Stelle va male e supera il 5% solo a Terni (6,6%) e Brindisi (5%). Resta sotto il 3% a Brescia, Imperia, Siena, Treviso, Vicenza, Massa e Teramo. Il partito di Giuseppe Conte ha contribuito alla vittoria del centrosinistra a Teramo con il 2,3% ma non a quella di Brescia, dove ha corso con un proprio candidato e ha ottenuto l'1,4% dei voti di lista. Alleanza Verdi-Sinistra supera il 5% dei voti a Brindisi (7,2%), Vicenza (5,3%) e Pisa (5%), dove il 28 e 29 maggio ci saranno i ballottaggi tra centrodestra e centrosinistra. Avs a Brindisi ha corso al primo turno con un proprio candidato senza allearsi con il centrosinistra. I voti di Azione-Iv-Più Europa a Brescia (7%) sono decisivi per la vittoria del centrosinistra al primo turno. L'ex ministra Mariastella Gelmini è nata a Leno, nel bresciano. L'ex ministro centrista Mario Baccini guida il centrodestra alla vittoria al primo turno a Fiumicino, strappando il comune al centrosinistra.


Le reazioni

E nel day after i commenti sono molto differenti, e sembra che tutti abbiano vinto (e nessuno perso). Per la premier Giorgia Meloni “il centrodestra ha confermato la sua forza e il risultato della tornata elettorale è un ulteriore impulso per il governo a stringere i tempi sulle riforme”. Secondo la Segretaria PD Elly Schlein invece “la destra frena e il Pd mostra ottima salute e si rialza”. Soddisfatto pure il vicepremier e ministro Antonio Tajani per Forza Italia. Infine, anche il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, parlamentare dell'Alleanza Verdi Sinistra, parla di ottimi risultati per Avs.


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