Controlli per carenze igieniche nelle mense degli ospedali, nei casi limite trovate nelle cucine blatte ed escrementi di insetti

Controlli per carenze igieniche nelle mense degli ospedali, nei casi limite trovate nelle cucine blatte ed escrementi di insetti

Controlli per carenze igieniche nelle mense degli ospedali, nei casi limite trovate nelle cucine blatte ed escrementi di insetti


05 aprile 2023, ore 10:45

Le verifiche dei NAS hanno riguardato 992 strutture, pubbliche e private. Riscontrate irregolarità in 340 cucine, il 34% del totale. Chiuse sette cucine, dove sono state trovate anche blatte ed escrementi di insetti

CHE SCHIFO

Un pasto da ospedale, nell’immaginario collettivo, non è masi stato molto gustoso: roba da malati, petto di pollo e patate lesse. Il fatto è che ora si rischia di ammalarsi ancora di più. Nei casi limite, in alcune cucine di strutture ospedaliere e sanitarie, sono state trovate blatte ed escrementi di insetti. Alla faccia dell’igiene che dovrebbe essere garantita in un luogo dove si dovrebbe avere una attenzione superiore alla media.

IRREGOLARE UNA CUCINA SU TRE

I controlli dei Carabinieri del NAS ( Nucleo Anti Sofisticazione) hanno riguardato 992 punti di cottura e preparazione pasti all'interno di altrettante strutture sanitarie, sia pubbliche che private: 340 di questi hanno evidenziato irregolarità, pari al 34%, con l'accertamento di 431 infrazioni penali e amministrative, per complessivi 230mila euro di sanzioni pecuniarie, contestate a causa di violazioni nella gestione degli alimenti, nella mancata rispondenza in qualità e quantità ai requisiti prestabiliti dai capitolati d'appalto e dell'uso di ambienti privi di adeguata pulizia e funzionalità.

BLATTE ED ESCREMENTI

I casi più gravi ed eclatanti hanno portato alla chiusura di sette mense di strutture ospedaliere e sanitarie. In particolare, il Nucleo di Milano ha chiuso le mense di un istituto geriatrico e di un ospedale di quel capoluogo poiché invase "da insetti e blatte nei locali di preparazione cibo/lavaggio stoviglie, nel magazzino e nelle celle frigorifere". Stessa motivazione ha determinato la chiusura della mensa di una casa di cura accreditata di Napoli. Anche il Nas di Ragusa ha sospeso l'attività dei locali della cucina di un ospedale dove è stata accertata la presenza di roditori e loro deiezioni.

CIBO SCADUTO O MAL CONSERVATO

Altro capitolo dolente: la qualità del cibo. Durante l’operazione del Nas, sono stati sequestrati oltre 400 chili di alimenti scaduti, custoditi in ambienti inadeguati, senza tracciabilità. E comunque di una qualità inferiore rispetto al pattuito. I Carabinieri hanno fatto sapere che “la maggioranza delle infrazioni ha riguardato aspetti sanzionatori amministrativi come le carenze strutturali e impiantistiche dei locali impiegati alla preparazione dei pasti, la mancata attuazione dell'autocontrollo e della tracciabilità, elementi fondamentali per prevenire possibili episodi di intossicazione, ancor più significativi nelle fasce sensibili dei malati degenti”.

ALLA FACCIA DELL'IGIENE

Negli ospedali si dovrebbe fare attenzione alle infezioni. Appunto, si dovrebbe. Nel corso delle verifiche sono stati eseguiti numerosi tamponi di superficie e campioni per la ricerca di agenti patogeni e contaminanti sulle aree di maggiore rischio, quali superfici di lavoro, vassoi e acqua utilizzata per la preparazione dei pasti. A seguito delle analisi di laboratorio, fa sapere il Nas, "sono state individuate cinque risultanze di positività per la presenza di cariche batteriche superiori ai limiti ammessi. Tra queste, quattro sono relative alla presenza di batteri coliformi nell'acqua utilizzata per la preparazione di pasti, individuate dal Nas di Palermo in un'azienda di catering di Agrigento, per la quale è stata disposta la sospensione dell'attività e la sanificazione delle cisterne utilizzate per lo stoccaggio dell'acqua".


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