Coronavirus, messaggio di Conte al Paese su Facebook

Coronavirus, messaggio di Conte al Paese su Facebook

Coronavirus, messaggio di Conte al Paese su Facebook


04 marzo 2020, ore 23:11

Il presidente del Consiglio in un videomessaggio a tutti gli italiani: "Chiederemo all'Europa tutta la flessibilità necessaria, l''Italia ce la farà"

"Siamo sulla stessa barca, chi ha il timone ha il dovere di indicare la rotta, dobbiamo fare uno sforzo in più, dobbiamo farlo insieme. L'Italia tutta è chiamata a fare la propria parte". Il premier Giuseppe Conte sulla sua pagina Facebook rivolge un videomessaggio a tutti gli italiani sull'emergenza coronavirus, che ha portato alla decisione di sospendere le lezioni nelle scuole fino al 15 marzo."Il dato positivo - continua il premier - è che in italia la grandissima parte delle persone contagiate guariscono senza conseguenze. Ma c'è preoccupazione perchè una certa percentuale di persone necessita di un'assistenza continuata in terapia intensiva. Dobbiamo essere consapevoli che in caso di crescita esponenziale non solo l'Italia, ma nessun paese al mondo, potrebbe affrontare una simile situazione di emergenza in termini di strutture, posti letto e risorse umane richieste". "Per questa ragione - aggiunge Conte - il ministro della Salute Speranza ha dato mandato nei giorni scorsi di aumentare del 50 per cento le unità di terapia intensiva e del 100 per cento le unità di terapia subintensiva. Dobbiamo assumere un comportamento responsabile - continua - lavare le mani spesso, starnutiamo e tossiamo in un fazzoletto o nella piega del gomito, manteniamo un metro di distanza nei contatti sociali, evitiamo abbracci, strette di mano, luoghi affollati". Poi richiama l'attenzione sul sostegno dell'Ue: "L'Europa dovrà venirci dietro e sostenere questo nostro sforzo. Chiederemo all'Ue tutta la flessibilità di bilancio di cui ci sarà bisogno per sostenere le nostre famiglie, le nostre imprese". E annuncia un piano straordinario di opere pubbliche: "Dobbiamo immettere nuova finanza nell'economia e realizzare le infrastrutture che servono. E per alcuni investimenti valuteremo la possibilità di applicare il modello del ponte Morandi, che ci insegna che quando il nostro Paese viene colpito sa rialzarsi, sa fare squadra, sa tornare più forte di prima. Il modello Genova diventerà il modello Italia e usciremo insieme da questa emergenza, sapremo superare questa difficoltà e riaffermarci in tutto il nostro valore. E quando questa emerganza sarà terminata, volgeremo lo sguardo indietro, orgogliosi di come un intero Paese ha affrontato con coraggio e determinazione questa emergenza, deciso a rialzare la testa. Donne e uomini che si sono mostrati disponibili a rinunciare a qualcosa pur di mostrare un gesto di disponibilità ai più fragili".