Coronavirus, nuovo record di contagi giornaliero preoccupa l'Organizzazione mondiale della sanità

Coronavirus, nuovo record di contagi giornaliero preoccupa l'Organizzazione mondiale della sanità

Coronavirus, nuovo record di contagi giornaliero preoccupa l'Organizzazione mondiale della sanità


25 luglio 2020, ore 22:00

Situazione complicata negli Stati Uniti e in Brasile che restano i Paesi più colpiti dalla pandemia. In Europa torna l'allarme nei Balcani, mentre in Asia spaventano i dati di India e Corea del Sud

Accelera la pandemia da coronavirus nel mondo. Sono ormai più di 15.700 i casi confermati, di cui un terzo esplosi nel solo mese di luglio. Solo venerdì i nuovi contagi sono stati quasi 285 mila (284.196), segnando un nuovo record giornaliero secondo l'Organizzazione mondiale della Sanità, e i decessi quasi 10 mila.

La situazione in Brasile

Gli Stati Uniti restano il Paese più colpito, seguito dal Brasile dove il presidente Jair Bolsonaro, affetto dal virus nelle scorse settimane dopo aver minimizzato per mesi, è risultato negativo all'ultimo test. "Rt-Pcr per Sars-Cov 2: negativo. Buona giornata a tutti", ha commentato su Twitter mostrando una foto di sè con il pollice alzato. Ma mentre il capo di Stato brasiliano tira un sospiro di sollievo, il Paese continua a fare i conti con la propagazione del virus tanto che il comune di San Paolo ha deciso di rinviare il tradizionale carnevale da febbraio a maggio o addirittura luglio del 2021.

In Europa torna l’allarme nei Balcani

In Europa, la prima ad aver affrontato l'epidemia dopo la Cina, torna l'allarme soprattutto nei Balcani, a partire dalla Romania, dove anche oggi si contano altri 1.284 contagi che portano il totale a oltre 43.000: numeri che, com'è noto, hanno indotto ieri il ministro della Salute Roberto Speranza a imporre una quarantena di 14 giorni a chi proviene dal Paese Ue. Preoccupano anche i dati di Spagna (con la Catalogna che torna a chiudere bar e discoteche in piena estate) e Belgio (il governo deciderà lunedì su possibili nuove restrizioni), mentre il presidente della Sassonia, Michael Kretschmer, avverte: "La seconda ondata è già qui".

Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito


Negli Usa, che con oltre 4 milioni di casi piange quasi 150 mila vittime per Covid-19, il coronavirus galoppa al ritmo di oltre 70 mila contagi e più di mille morti al giorno, secondo i dati della Johns Hopkins University. Donald Trump, che a causa del virus è stato costretto ad annullare la convention repubblicana di agosto per la nomination alle presidenziali, ha imposto altre restrizioni sui visti, compresi agli studenti stranieri ai quali verranno negati se i loro corsi dovessero essere interamente online.

La situazione in India e Corea del Sud


In Asia è l'India a contare il più alto numero di casi (1 milione e 300 mila), con un aumento giornaliero di circa 50mila. Ma preoccupa anche un ritorno di casi in Corea del Sud che oggi registra il più alto numero di nuovi contagi da 4 mesi: 113 in un solo giorno. Dopo essere riuscito ad arginare l'epidemia a febbraio con una strategia molto avanzata di test e tracciamenti, il Paese teme ora i casi di ritorno e ha imposto una quarantena di due settimane a chiunque arrivi dall'estero.


Argomenti

  • Bolsonaro
  • Brasile
  • Coronavirus
  • Covid-19
  • Mondo
  • Stati Uniti
  • Trump