Coronavirus, stop anche alle grandi produzioni hollywoodiane, fermate storiche serie televisive

Coronavirus, stop anche alle grandi produzioni hollywoodiane, fermate storiche serie televisive

Coronavirus, stop anche alle grandi produzioni hollywoodiane, fermate storiche serie televisive


25 marzo 2020, ore 17:44 , agg. alle 16:59

L'emergenza mondiale ha imposto una pausa agli studios, i set non garantiscono adeguati standard di sicurezza

Tutto il mondo si è fermato a causa del coronavirus: le attività commerciali hanno chiuso e le persone rispettano le norme di sicurezza stabilite aderendo al popolare hashtag, #iorestoacasa. I cittadini passano il loro tempo a lavorare in smart-working, cucinare in famiglia, studiare, leggere e guardare film e serie tv. Ogni tipo di settore è stato colpito da questo nemico invisibile che suscita in noi un senso di apparente impotenza. Stop dunque anche per il mondo del cinema e delle serie tv, che hanno subito numerosi cambiamenti dovuti principalmente alla chiusura delle sale e dei set. La produzione cinematografica di nuovi prodotti si è fermata e le uscite di molti film sono state posticipate di qualche mese. Gli ultimi ad essere stati rimandati sono “Wonder Woman 1984” e “In the Heights”: il primo è il sequel di Wonder Woman (2017), primo film di supereroi diretto da una regista donna, mentre il secondo è basato su un musical, ambientato a New York, che racconta la storia di giovani dominicani-americani. Per quanto riguarda le serie tv, numerosi set hanno dovuto chiudere temporaneamente. Colpito anche il mondo della musica, molti cantanti internazionali hanno iniziato a spostare i loro tour europei al 2021, tra cui Dua Lipa e Harry Styles.

Che scelta hanno i grandi studios di Hollywood?

I grandi studios hollywoodiani possono scegliere tra una perdita definitiva degli incassi o tentare di recuperarne una parte tramite le piattaforme digitali. Universal Pictures, in primis, ha deciso di rinunciare ai 90 giorni che si prevedono tra l’uscita in sala di un nuovo film e la sua distribuzione su servizi streaming e altre piattaforme: il coronavirus ha, dunque, avvicinato la distribuzione cinematografia a piattaforme di streaming video come Netflix. La stessa decisione è stata presa dalla Disney per due pellicole in particolare ovvero Frozen 2 (disponibile su Disney + in Canada, Olanda, Australia e Nuova Zelanda) e Star Wars – The Rise of Skywalker, la cui data di uscita sulle piattaforme digitali, tuttavia, non è stata ancora comunicata. Altre pellicole della Universal, al contrario, verranno messe in vendita su iTunes e Amazon Prime Video, nonostante la loro uscita al cinema sia avvenuta, solamente, qualche settimana fa: è il caso di The Hunt, The Invisible Man ed Emma. Un’ultima particolarità riguarda l’uscita di Trolls World Tour il 10 aprile in tutti i cinema nel mondo: in contemporanea il film verrà, infatti, reso disponibile, per il noleggio domestico, per 48 ore.

Le serie tv chiudono i set 

Il coronavirus ha portato alla chiusura temporanea di numerosi teatri di posa e set televisivi, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada. L’elenco di serie tv che sono state costrette alla sospensione o al posticipo è infinito: tra queste, sottolineiamo la sospensione di Beautiful (per la prima volta in 33 anni) e di Riverdale (nella top 10 di Netflix) che è stata sospesa dopo che un membro della crew è venuto a contatto con una persona positiva al virus. Di conseguenza, le varie serie tv subiranno un posticipo anche nella loro uscita sulle piattaforme streaming e i canali televisivi americani. Rimane invariata, al contrario, l’uscita di serie tv in questo periodo: prima tra tutte l’attesissima quarta parte di “La Casa di Carta”, il 3 aprile, su Netflix.

Il 2021 sarà un anno pieno di musica

In questo periodo dell’anno erano previsti numerosi concerti di numerose star internazionali in Europa ma il coronavirus ha costretto la maggior parte degli artisti al posticipo. Prima tra tutti Dua Lipa che ha annunciato direttamente, tramite i social, la scelta di posticipare il tour e, allo stesso tempo, di anticipare l’uscita del suo nuovo album di una settimana vista la pubblicazione in anticipo della maggior parte delle canzoni da parte di un hacker. La giovane artista inglese ha, inoltre, intimato le persone a restare a casa con uno speciale appello agli abitanti del Regno Unito. La stessa decisione è stata presa dall’ex membro degli One Direction, Harry Styles, che ha posticipato il suo tour europeo al 2021. L’annuncio è arrivato dalla pagina Instagram dello stesso cantante che ha dichiarato: “tutti coloro che mi conoscono sanno che esibirmi live è la parte che più preferisco del mio lavoro. Tuttavia, in questi tempi difficili, la salute della mia crew, dei miei fan e di tutti nel mondo sono un’assoluta priorità”.

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