Cortei in mezza Italia per lo sciopero dei Trasporti. Usb, almeno 1 mln adesioni e 100 mila in piazza

Cortei in mezza Italia per lo sciopero dei Trasporti. Usb, almeno 1 mln adesioni e 100 mila in piazza

Cortei in mezza Italia per lo sciopero dei Trasporti. Usb, almeno 1 mln adesioni e 100 mila in piazza


11 ottobre 2021, ore 18:00

Centinaia di voli cancellati, metropolitane chiuse e cortei nelle maggiori città, dove a sfilare ci sono anche no vax. Liberata l’autostrada a Napoli bloccata dai manifestanti

Solo Alitalia è stata costretta a cancellare 127 voli ma gli effetti dello sciopero si sono fatti sentire un po’ ovunque. A Roma le linee A e B della metro viaggiano a singhiozzo mentre è chiusa la linea C. A Napoli ferme due funicolari e una stazione della metro mentre resta regolare il servizio a Milano. E’ stata liberata, a Napoli, la rampa di accesso all'autostrada bloccata nel corso della protesta dei Cobas Usb. I lavoratori ricordano alcune vertenze come quella della Whirlpool. Tra gli striscioni si legge "No aumenti luce e gas, e no green pass". E’ blindato il centro della capitale, dopo gli attacchi alla sede della Cgil, cortei, insieme anche ai No-vax, a Genova, Trieste e Torino dove alcuni studenti hanno bruciato una gigantografia di Draghi. I portuali di Trieste minacciano di bloccare il porto senza un passo indietro sull’obbligo del certificato verde da venerdì prossimo.

SCIOPERI: USB, ALMENO 1 MLN ADESIONI E 100 MILA IN PIAZZA

"Almeno un milione di lavoratori in sciopero, 100mila i partecipanti alle manifestazioni che si stanno svolgendo in tutta Italia. È questo il primo, provvisorio, bilancio dello sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati proclamato da Usb e da tutte le altre sigle del sindacalismo di base e conflittuale contro il governo Draghi, fedele esecutore dei voleri di Confindustria e della Ue". A riferirlo è l'Usb in una nota. La giornata, prosegue l'Usb, è iniziata con il blocco dei porti principali e si è poi snodata con cortei e presidi in 40 città. A Roma nel corteo che si è mosso da piazza della Repubblica diretto a piazza Santi Apostoli, sono confluiti i partecipanti ai tre foltissimi presidi tenuti davanti al Mise (aziende in crisi, da Alitalia a GKN all'ex Ilva), alla Funzione Pubblica (pubblico impiego) e al Ministero dell'Istruzione (docenti, Ata, studenti e ricercatori). Affollatissime anche le manifestazioni svoltesi a Torino, Genova, Trieste, Bologna, Firenze e Napoli, nettissime nel gridare ''no'' alle politiche antipopolari di Draghi e Bonomi e nel rifiuto del nuovo ''patto'' che Cgil, Cisl e Uil stanno per concludere con il governo e Confindustria, nell'unico interesse del padronato. Altrettanto netto il ''no pasaran!'' all'indirizzo della manovalanza fascista vista all'opera sabato scorso a Roma nell'assalto alla Cgil.

SCIOPERI: A MILANO CORTEO E FLASH MOB IN CENTRO

Cobas davanti a sede dell'Enel, dipendenti Air Italy in Regione. Lo sciopero generale indetto dalla Cub e da altre sigle sindacali ha avuto il suo apice a Milano in una manifestazione davanti alla sede di Assolombarda. Dalle 10 circa duemila manifestanti si sono trovati davanti agli uffici in via Pantano per poi muoversi in corteo verso largo Augusto, in pieno centro città. Altri presidi di protesta in via Carducci, dove Adl Cobas ha dato vita a un flash mob davanti alla sede di Enel "contro il carovita gli aumenti delle utenze i licenziamenti e la decarbonizzazione delle centrali termiche", e in piazza Lombardia, sotto il palazzo della Regione, dove hanno manifestato una cinquantina di dipendenti di Air Italy.

GENOVA, FUMOGENI SOTTO CONFINDUSTRIA

Il corteo dei portuali e delle sigle dei sindacati di base che contestano le politiche del governo Draghi, è arrivato sotto la sede di Confindustria Genova dove i manifestanti hanno lanciato fumogeni e slogan. L'accesso principale di Confindustria è stato 'protetto' da un cordone di polizia. L'altra parte del corteo, guidata dai no green pass e dai Cub ai quali si sono aggiunti anche rappresentanti di Italexit di Paragone, si è invece diretto verso la prefettura di Genova.

SCIOPERI: BLOCCATO L'HUB AMAZON DI PIACENZA

Circa 1000 lavoratori aderenti al sindacato Si Cobas tengono bloccato da questa mattina alle 11 il magazzino di Amazon a Castel San Giovanni (Piacenza). I manifestanti, che aderiscono allo sciopero nazionale della logistica e dei trasporti, hanno impedito l'accesso ai mezzi in entrata e in uscita dall'hub, che si trova ai confini tra le province di Piacenza e Pavia. La manifestazione, che gli organizzatori intendono portare avanti fino a questa sera, e' presidiata da un robusto cordone di polizia e carabinieri e si svolge in un clima di notevole tensione.

UOVA E GAVETTONI DI VERNICE CONTRO MUNICIPIO TORINO

Uova e gavettoni di vernice rossa sono stati lanciati contro il Municipio di Torino dal corteo che ha attraversato il centro del capoluogo piemontese in occasione dello sciopero generale. Il lancio è partito dallo spezzone studentesco del corteo, quello vicino ai centri sociali e agli antagonisti. "Landini sai che dispiacere..." è il cartello lasciato affisso all'inferriata che circonda la statua del Conte Verde. Uova e vernice anche contro gli uffici Iren di via Confienza.

CHIUSA LINEA 1 METRO A NAPOLI

Chiusa a Napoli, per effetto delle adesioni nel turno pomeridiano allo sciopero del trasporto pubblico locale proclamato dall'Usb, anche la linea 1 della metropolitana.




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