COVID-19, la curva dei contagi torna a salire: il monitoraggio GIMBE e la variante Omicron BA.5

COVID-19, la curva dei contagi torna a salire: il monitoraggio GIMBE e la variante Omicron BA.5

COVID-19, la curva dei contagi torna a salire: il monitoraggio GIMBE e la variante Omicron BA.5


16 giugno 2022, ore 12:30

Nella settimana 8-14 giugno salgono casi e decessi. Sono ancora 6,86 milioni gli italiani non vaccinati. L’invito resta alla prudenza

È arrivato il tanto atteso caldo, ma la diffusione del Covid-19 non sembra rallentare. Dopo circa sei settimane di decrescita, torna a salire la curva dei contagi, trainata dalla sotto-variante Omicron BA.5, che darebbe sintomi più lievi ma una trasmissibilità più veloce. Sono i dati che emergono dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe relativo alla settimana 8-14 giugno.

AUMENTANO CASI E DECESSI MA CALANO LE TERAPIE INTENSIVE

La curva del Covid-19 si inverte: negli ultimi 7 giorni si registra un netto rialzo dei contagi in tutte le regioni italiane (+32,1%), ad eccezione della Calabria. Da segnalare la situazione di Cagliari che registra un'incidenza superiore ai 500 casi per 100mila abitanti. “Si attestano intorno ai 160mila nuovi casi, con una media settimanale che sfiora quota 23mila casi giornalieri" afferma Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE. Salgono anche i decessi (+6,1%): sono stati 416 negli ultimi 7 giorni, con una media di 59 al giorno, in lieve aumento rispetto ai 56 della settimana precedente. Calano però i ricoveri con sintomi (4.199 contro 4.342) e le terapie intensive (183 contro 219).

UNA NUOVA VARIANTE CHE SI TRASMETTE FACILMENTE

Secondo il monitoraggio, l'aumento di contagi è "verosimilmente trainato dalla sotto-variante Omicron BA.5". Ma da cos‘è caratterizzata questa nuova mutazione? La Fondazione Gimbe ricorda che l'ultimo report dell'European centre for disease prevention control (Ecdc) conferma che BA.4 e BA.5 hanno una maggiore trasmissibilità e una maggior capacità di evadere la protezione immunitaria da vaccino e da pregressa infezione, aumentando la probabilità di reinfezione. "L'Ecdc - spiega Cartabellotta - ha ribadito che le nuove sub-varianti non sembrano determinare una maggior severità di malattia rispetto a BA.1 e BA.2. Di conseguenza, l'eventuale impatto sui ricoveri ospedalieri dipende sia dall'entità nell'aumento dei casi, sia dai tassi di copertura vaccinale con tre dosi, o con quattro nelle persone vulnerabili".

SONO ANCORA 6,86 MILIONI I NON VACCINATI

E proprio sui vaccini si concentra parte del report GIMBE. Nella settimana 8-14 giugno salgono in Italia, anche se di poco, i nuovi vaccinati contro Covid-19: 3.211 rispetto ai 2.510 della settimana precedente (+27,9%). Di questi il 37,8% è rappresentato dalla fascia d’età 5-11 (1.213), con un incremento del 29,7%. Crescono anche i nuovi vaccinati tra gli over 50, che si attestano a quota 861 (+34,3% rispetto alla settimana precedente). Ferme invece le percentuali di chi ha ricevuto almeno una dose di vaccino (88,1% della platea) e di chi ha completato il ciclo vaccinale (86,6%). In totale sono ancora 6,86 milioni i non vaccinati. Senza lo scudo della terza dose, invece, rimangono in 5,4 milioni di persone.

L’INVITO A MANTENERE LA CAUTELA

“Indipendentemente da obblighi e raccomandazioni, è prudente continuare a indossare la mascherina nei locali al chiuso, specialmente se affollati e/o poco ventilati”, ha dichiarato, infine, Cartabellotta. Che sul suo account Twitter scrive: “Al momento nessuna nuova ondata di Covid-19. Ma con oltre 600mila positivi sottostimati, casi in aumento, incertezze su prevalenza variante BA.5 e basso numero di anziani e fragili coperti con quarta dose, l’invito alla cautela è d’obbligo”.


Argomenti

  • contagi
  • Covid 19
  • GIMBE
  • mascherina
  • Omicron BA.5
  • vaccino
  • varianti