Covid: 89.830 nuovi casi e 111 morti, tasso di positività che scende al 22,6%. Nell'ultima settimana salgono le reinfezioni

Covid: 89.830 nuovi casi e 111 morti, tasso di positività che scende al 22,6%. Nell'ultima settimana salgono le reinfezioni

Covid: 89.830 nuovi casi e 111 morti, tasso di positività che scende al 22,6%. Nell'ultima settimana salgono le reinfezioni


16 luglio 2022, ore 19:47

I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 398.338. Crescono le terapie intensive e i ricoveri ordinari. Report Iss: "Efficacia booster 86% contro casi gravi, 50% su contagi"

Oggi sono 89.830 i nuovi casi Covid (ieri 96.384). I tamponi effettuati sono 398 338 (ieri 391.008) con un tasso di positività che scende dal 24,7% al 22,6%. I decessi delle ultime 24 ore sono 111 (ieri 13). Il numero delle vittime totali da inizio pandemia sale così a 169.846. Cresce il numero delle ospedalizzazioni: 10 (ieri + 4) in più le terapie intensive che diventano in tutto 405, con 57 ingressi del giorno, mentre sono 71 in più (ieri +248) i ricoveri ordinari, per un totale di 10.434.

REINFEZIONI QUASI AL 12% NELL'ULTIMA SETTIMANA 

Nell'ultima settimana la percentuale di reinfezioni sul totale dei casi segnalati risulta pari a 11,7%, in aumento rispetto alla settimana precedente (10,8%). L'analisi del rischio di reinfezione a partire dal 6 dicembre 2021 (data considerata di riferimento per l'inizio della diffusione della variante Omicron), evidenzia un aumento del rischio di reinfezione che colpisce più i soggetti con prima diagnosi da oltre 210 giorni. Dal 24 agosto 2021 al 13 luglio 2022 sono stati segnalati 738.757 casi di reinfezione, pari a 4.9% del totale dei casi notificati. Lo evidenzia il report esteso dell'Istituto Superiore di Sanità. 

MORTALITÀ 6,5 VOLTE PIÙ ALTA PER NON VACCINATI SU CHI HA RICEVUTO DOSE BOOSTER

Il tasso di mortalità nella popolazione sopra i 12 anni, nel periodo 20 maggio-19 giugno per i non vaccinati (10 decessi per 100.000 abitanti) risulta circa sette volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (1 decesso per 100.000 ab.) e circa sei volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (2 decessi per 100.000 ab.). Per quanto riguarda il tasso di ricoveri nel periodo 27 maggio-26 giugno per i non vaccinati (2 ricoveri per 100.000 abitanti) risulta una volta e mezzo più altro rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (2 ricoveri per 100.000 ab.) e circa tre volte e mezzo volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (1 ricovero per 100.000 ab). Sempre nello stesso periodo e sempre relativamente alla popolazione sopra i 12 anni il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati (66 ricoveri per 100.000 ab.) risulta all'incirca due volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni (23 ricoveri per 100.000 ab.) e oltre tre volte e mezzo più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (19 ricoveri per 100.000 ab.).

PREGLIASCO: "RALLENTA CRESCITA CASI, VICINI A PICCO E AGOSTO PIU' SERENO"

"Ci si accorge del picco della curva dei casi Covid quando si è superato. Stiamo osservando un rallentamento della velocità di crescita dei nuovi casi che indica la possibilità che il picco dei contagi sia vicino". Così il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene dell'università Statale di Milano e direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi, fa il punto della situazione Covid in Italia.  "E' possibile che agosto sarà un mese più sereno, potremmo andare a migliore sempre che non arrivi un nuova variante che può cambiare le carte in tavola". 


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