Covid, proteste in tutto il Paese contro le misure restrittive anti-pandemia, incidenti davanti a Montecitorio

Covid, proteste in tutto il Paese contro le misure restrittive anti-pandemia, incidenti davanti a Montecitorio

Covid, proteste in tutto il Paese contro le misure restrittive anti-pandemia, incidenti davanti a Montecitorio


06 aprile 2021, ore 19:11 , agg. alle 12:04

In piazza ambulanti, ma anche ristoratori, autotrasportatori, titolari di attività commerciali "stritolati" dalla crisi economica conseguenza delle chiusure. A Roma i momenti più caldi della contestazione con scontri davanti alla Camera dove si contano feriti e arresti.

Esplode improvvisa la protesta in tutto il Paese per chiedere l'allentamento delle restrizioni anti Covid. In piazza ambulanti, ma anche ristoratori, autotrasportatori, titolari di attività commerciali "stritolati" dalla crisi economica, conseguenza delle chiusure. A Roma i momenti 'più caldi' della contestazione con scontri davanti a Montecitorio dove si contano feriti e arresti. Ma la piazza ribolle anche nel Casertano, dove è stata bloccata per ore l'autostrada A1, a Milano, con un corteo che dopo momenti di tensione con polizia e carabinieri si è attestato davanti alla Prefettura, a Bari dove un sit-in ha bloccato il centro. Da parte sua il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese ha invitato con un comunicato ufficiale a non strumentalizzare le proteste.


Gli incidenti a Piazza Montecitorio

Nella Capitale davanti alla Camera i manifestanti hanno affrontato le forze dell'ordine, schierate in assetto anti sommossa. I partecipanti alla protesta hanno intonato prima cori e urla ma la tensione à andata via via crescendo, sfociando in lanci di fumogeni e bottiglie mentre alcuni contestatori hanno tentato di sfondare le transenne a protezione della piazza. In piazza anche alcuni esponenti di CasaPound. Le forze dell'ordine hanno contenuto i tentativi di sfondamento ed effettuato alcuni fermi sequestrando anche catene e spranghe. Dopo ripetuti tentativi da parte dei manifestanti di 'sfondare' le transenne, la polizia ha risposto con cariche di alleggerimento. Alcuni agenti, almeno tre, sono rimasti leggermente feriti durante gli scontri mentre una manifestante ha avuto un malore ed è stata soccorsa. Almeno 7 i fermi.


Tensione a Milano

Tensione anche nel centro di Milano per due distinte manifestazioni di protesta che hanno visto il proprio epicentro tra la Stazione Centrale e via M. Gioia, nella zona nord della città. In strada i lavoratori delle imprese dei bus turistici, particolarmente colpite dalla crisi provocata dalla pandemia. Una quarantina di autisti si sono ritrovati vicino alla sede della Regione Lombardia per chiedere idealmente all'Ente sostegno e aiuti. Più animata la protesta degli ambulanti che si sono ritrovati davanti alla Stazione centrale: qui, al grido di "lavoro lavoro", circa 200 ambulanti si sono dati appuntamento per invocare ristori e per chiedere di "riaprire il prima possibile in modo da poter ritornare a lavorare". Un centinaio i mezzi con cui si sono dati appuntamento nel luogo del ritrovo, con inevitabili impatti sulla circolazione della zona. Il presidio, monitorato sempre dalle forze dell'ordine, si è poi spostato verso la zona del Lazzaretto ma è stato bloccato dalla polizia in quanto non autorizzato. Attimi di tensione crescente poi il permesso concesso di proseguire, a piedi, verso la Prefettura dove si sono accalcati alle transenne che bloccano la strada fino all'annuncio che una delegazione sarebbe stata ricevuta.


La protesta dei 'mercatali'

La protesta dei 'mercatali' è iniziata invece in Campania sull'autostrada A1 all'altezza Caserta, sia in direzione Sud che Nord. Una coda lunga di auto e il traffico è andato un tilt nel giro di 30 minuti. Da stamattina alle 9 gli operatori commerciali ma anche ristoratori ed esercenti di attività di vario tipo, hanno bloccato il traffico. Sul posto sono intervenute le pattuglie della polizia stradale e il personale della Direzione VI Tronco di Cassino di Autostrade per l'Italia. "La nostra intenzione", ha spiegato Peppe Magliocca presidente dell'Ana-Ugl di Caserta, "è arrivare a Roma per protestare contro una situazione assurda, con tanti operatori sul lastrico che si sentono abbandonati". Manifestazioni anche in Puglia, a partire da Bari con un sit-in di protesta. Gli ambulanti denunciano di essere stati messi da parte sia dal governo centrale che da quello regionale.

Argomenti

  • ambulanti
  • Camera
  • Lamorgese
  • scontri