Covid, quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna contro la variante Delta

Covid, quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna contro la variante Delta

Covid, quarantena di 5 giorni per chi arriva dalla Gran Bretagna contro la variante Delta


18 giugno 2021, ore 17:00

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza per fermare la diffusione dell'ex variante indiana

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza per bloccare la diffusione della variante Delta in Italia. Tutti coloro che arrivano dal Regno Unito dovranno sottoporsi ad una quarantena di 5 giorni e ad un tampone. Ad annunciarlo è stato lo stesso Ministro sulla sua pagina Facebook.

La nuova ordinanza

Una quarantena di 5 giorni e poi un tampone: chi arriva in Italia dalla Gran Bretagna avrà l'obbligo di rispettare le nuove misure introdotte dal titolare del Dicastero della Salute, Roberto Speranza, che in questo modo vuole evitare la diffusione della variante Delta del Covid nel nostro Paese. "Ho firmato una nuova ordinanza", ha scritto il ministro su Facebook, "che: 1) consente l’ingresso dai Paesi dell’Unione Europea e da Stati Uniti, Canada e Giappone con i requisiti del Certificato Verde; 2) prolunga le misure di divieto di ingresso da India, Bangladesh e Sri Lanka; 3) introduce una quarantena di 5 giorni con obbligo di tampone per chi proviene dalla Gran Bretagna". Analoghe misure erano state introdotte nei giorni scorsi da Francia, Germania e Austria.

La situazione in Gran Bretagna

Molti Paesi dell'Unione Europea stanno correndo ai ripari in questi giorni per evitare una nuova emergenza Covid legata alla variante Delta, precedentemente denominata indiana. In Gran Bretagna, nelle scorse settimane, si è registrato un nuovo picco di contagi proprio a causa di questa variante. Il Premier Boris Johnson ha dunque deciso di rinviare la riapertura definitiva, inizialmente prevista per il 21 giugno. La data del "liberi-tutti", però, è ancora incerta: dal 19 luglio potrebbe essere anticipata al 5 luglio, se i dati dovessero migliorare. Rispetto a 15 giorni fa, infatti, il numero di contagi da variante Delta sta rallentando. Sarà fondamentale, ancora una volta, la campagna vaccinale, in particolare fra i più giovani, categoria in cui i contagi non si fermano. Gli ultimi dati diffusi dalle autorità sanitarie britanniche dimostrano che qualunque vaccino è efficace contro tutte le varianti, anche dopo la prima dose.


La variante Delta in Russia

L'allarme riguardante l'ex variante indiana coinvolge anche la Russia. A Mosca, per esempio, si sta diffondendo con grande velocità. Ad affermarlo è il sindaco della capitale russa. Secondo Serghei Sobyanin, infatti, l'89,3% dei malati di coronavirus a Mosca presenta la variante Delta.


Argomenti

  • Ministro della Salute Speranza
  • nuova ordinanza
  • variante Delta