Covid: verso vaccini annuali per proteggersi dal coronavirus

Covid: verso vaccini annuali per proteggersi dal coronavirus

Covid: verso vaccini annuali per proteggersi dal coronavirus


01 febbraio 2023, ore 16:30

Secondo l’Ema, entro la fine di marzo il quadro della situazione dei contagi in Italia sarà più chiaro

Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Agenzia europea per i medicinali, ha tracciato un quadro della situazione Covid in Italia, dopo la diminuzione dei contagi che si sta registrando nel nostro Paese.  Lo scenario più plausibile per proteggersi dal coronavirus, anche se permangono incertezze sulla diffusione, è quello di un vaccino annuale, ha spiegato all’Adnkronos. Secondo Cavaleri il Covid rimarrà e dovrà essere gestito. Come? Il quadro, ha detto, sarà più chiaro entro la fine del prossimo mese di marzo. Il responsabile per i vaccini dell'ente regolatorio Ue ha precisato che l’Ema gestirà gli aggiornamenti dei sieri da somministrare nel nostro continente con la Food and Drug Administration americana, con la speranza di arrivare a un accordo globale con tempistiche e criteri uniformi. L'Agenzia europea del farmaco già lo scorso mese di luglio aveva parlato di vaccini annuali contro il Covid, così come già accade per i vaccini antinfluenzali, ha ricordato ancora Cavaleri, riferendosi alla linea già annunciata dalla Fda che negli Stati Uniti sta già pianificando un possibile schema annuale per le vaccinazioni Covid sul modello influenza.


Calano ancora i ricoveri in Italia

I dati sulla diffusione del coronavirus sono confortanti, prosegue l'andamento di flessione della curva dei contagi con benefici sul Sistema sanitario nazionale. Grazie alla diminuzione dei casi si è alleggerita  la pressione sugli ospedali. Negli ultimi 7 giorni i ricoveri, rispetto alla settimana precedente, sono scesi del 17,6%. Giù anche le terapie intensive con -20,8% di pazienti. E' quanto emerge dalla rilevazione degli ospedali sentinella aderenti alla rete della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, diffuso questa mattina. Secondo il report, è maggiore il calo registrato nei pazienti ricoverati per Covid, -23%. L'assenza di vaccinazione, o la non corretta tempistica nel richiamo, resta un importante determinante dei ricoveri, ha evidenziato  Fiaso.


L’Austria volta pagina

L'Austria ha cancellato tutte le misure restrittive contro il Covid dal prossimo 30 giugno. Decadrà, già entro il 30 aprile, anche l'obbligo di indossare le mascherine negli ospedali e negli ospizi. Saranno anche sciolte nelle prossime settimane tutte le commissioni e le unità di crisi sul covid.



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