David Sassoli: denunciato l'autore di alcuni dei messaggi di odio comparsi dopo la morte del presidente del Parlamento europeo

David Sassoli: denunciato l'autore di alcuni dei messaggi di odio comparsi dopo la morte del  presidente del Parlamento europeo

David Sassoli: denunciato l'autore di alcuni dei messaggi di odio comparsi dopo la morte del presidente del Parlamento europeo


19 gennaio 2022, ore 11:00

Si tratta di un 40enne della provincia di Napoli a capo di un canale Telegram con oltre 30 mila iscritti. Attivista dei movimenti no vax, era stata già denunciato per la violazione di disposizioni sanitarie legate al covid.

Le indagini sull’ondata di odio che ha interessato David Sassoli erano partite subito dopo la notizia della sua scomparsa. Oggi è arrivato il primo atto ufficiale contro uno dei protagonisti di quei messaggi deliranti. La Polizia postale della Campania, coordinata dalla Procura di Napoli nord, ha individuato e denunciato un 40enne della provincia di Napoli, autore di alcuni dei messaggi lesivi della memoria dell’ex presidente del Parlamento europeo e già noto in precedenza per aver violato le disposizioni sanitarie per il covid. Il lavoro degli investigatori si è concentrato sulle varie piattaforme social e il provvedimento di oggi è stato deciso dopo una perquisizioni informatica che ha interessato l’indagato, risultato essere il titolare del canale telegram “Ugo fuoco – stop dittatura” con oltre 30 mila iscritti. Un palcoscenico virtuale dal quale in più occasioni avrebbe inserito anche post di incitamento alla violazione delle disposizioni sulla gestione dell'emergenza pandemica

"Ogni tanto una buona notizia"

I messaggi di odio nei confronti di David Sassoli sono in buona parte riconducibili alla galassia dei movimenti no vax. Molti i post che, sulla base di teorie cospirazioniste, hanno ricondotto il decesso dell’ex presidente del Parlamento europeo proprio all’avvenuta immunizzazione contro il coronavirus. Tesi totalmente farneticanti ma diventate virali e anche per queste fortemente lesive della memoria del politico, morto per una grave malattia al sistema immunitario. “Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. 'il green pass non e' discriminatorio' Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie”, si dice in uno dei messaggi riconducibili al 40enne indagato., “Ugo Fuoco” risulterebbe in questo momento malato con febbre alta e problemi respiratori. Ne parlerebbe lui stesso in un post pubblicato alcuni giorni fa su Telegram in cui racconta delle sue difficili condizioni di salute. Ieri la pubblicazione di una foto dal letto di un ospedale, sul viso una maschera d’ossigeno.


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