Domani a Roma l’ultimo saluto a Michela Murgia, morta ieri all’età di 51 anni

Domani a Roma l’ultimo saluto a Michela Murgia, morta ieri all’età di 51 anni

Domani a Roma l’ultimo saluto a Michela Murgia, morta ieri all’età di 51 anni


11 agosto 2023, ore 17:00 , agg. alle 17:26

I funerali si svolgeranno nella Chiesa degli artisti, in piazza del Popolo

I funerali della scrittrice Michela Murgia, che si è spenta ieri all'età di 51 anni dopo una lunga malattia, avranno luogo domani alle 15,30 nella Chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo, a Roma. La scrittrice aveva rivelato il 6 maggio scorso di soffrire di un carcinoma renale al quarto stadio. Fino alla fine non ha  rinunciato a prendere posizione, a far sentire la sua voce libera. Il 15 luglio scorso le nozze 'in articulo mortis' con Lorenzo Terenzi, il 23 luglio  la festa con la sua famiglia allargata, una sorta di manifesto politico anti patriarcato. "Michela Murgia si è battuta per le sue idee e lo ha fatto attraverso la parola e la scrittura”. Così il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano dopo la scomparsa della scrittrice sarda. L’amica intima di Michela Murgia, l’avvocato Cathy La Torre che ha curato il testamento ha dichiarato: “Non posso entrare nei dettagli del suo testamento, posso però dire che mesi fa Michela ha iniziato una lotta politica perché ogni tipo di famiglia, anche quella che non è esattamente riconducibile all'eteronormatività e alla tradizione, cioè che non prevede legami di sangue tra i suoi componenti, potesse avere un riconoscimento, prima di tutto di linguaggio. Quindi lei per la prima volta ha parlato di famiglia queer e mostrato che esistono altri modelli di famiglia. E questo è stato un gesto politico incredibile . Lo Stato non riconosce alcun tipo di famiglia che non sia quella tradizionale, o le convivenze di fatto che siano registrate di fronte a un Comune di residenza. Quindi quello che abbiamo fatto è stato non solo dare dignità politica a questa forma di famiglia e relazioni, ma anche dargli una dignità di fronte alla legge, e lo abbiamo fatto attraverso un testamento articolato, attraverso una cosa che spesso la gente non fa perché pensa che costi molti soldi, invece in realtà scrivere un testamento di proprio pugno, olografo, non ha alcun costo”.


Le condoglianze arrivate dalle massime cariche dello Stato

"Voglio esprimere sincere condoglianze alla famiglia e agli amici della scrittrice Michela Murgia. Era una donna che combatteva per difendere le sue idee, seppur notoriamente diverse dalle mie, e di questo ho grande rispetto". E' quanto ha scritto sui social la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. "Si è spenta Michela Murgia che con determinazione, coraggio e il sorriso ha affrontato le paure e le sofferenze di una malattia terribile. Ai suoi cari giungano le mie sincere condoglianze", si legge in una nota del Presidente del Senato Ignazio La Russa. "La scrittrice Michela Murgia ha affrontato la malattia con dignità e coraggio. Giungano ai suoi familiari le mie condoglianze", queste le parole del Presidente della Camera, Lorenzo Fontana.


Tra tanti messaggi di cordoglio, la commozione di Alberto Angela e Loredana Berté

"Incontrai Michela Murgia per caso in un ristorante, pochi mesi fa. Era al pc, immersa nella scrittura. Parlammo di tutto, dell'importanza di avere degli obiettivi. Mi colpì la sua forza e la capacità di rimanere al timone della sua vita, fino all'ultimo. Mi piace ricordarla così". Così sui social Alberto Angela. La reazione di Loredana Berté: “Ho accolto con molta tristezza la notizia della scomparsa di Michela Murgia. Era una scrittrice forte, una donna straordinaria, decisa e combattiva. Ma la sua eredità non andrà persa: Michela ti ricorderemo durante ogni battaglia per rendere il mondo un posto migliore".



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