Ecomafie, un giro d'affari da oltre 8 miliardi di euro solo nel 2021. Il report di Legambiente

Ecomafie, un giro d'affari da oltre 8 miliardi di euro solo nel 2021. Il report di Legambiente

Ecomafie, un giro d'affari da oltre 8 miliardi di euro solo nel 2021. Il report di Legambiente   Photo Credit: Foto: AgenziaFotogramma.it


15 dicembre 2022, ore 16:00

Quasi ottantaquattro ecoreati al giorno. A pesare è la mano della corruzione. Il 44% degli illeciti al Sud e nella provincia di Roma, impennata degli incendi

Ogni ora in Italia si contano circa 10 violazioni di norme poste a tutela dell'ambiente. É uno dei dati certificato dal Rapporto Ecomafia di Legambiente 2022. Un giro d'affari, quello delle ecomafie, da 8,8 miliardi di euro solo nel 2021.

84 ECOREATI AL GIORNO

Nel 2021 gli illeciti amministrativi sono stati quasi 60mila, a cui si sommano i reati contro l’ambiente, che nonostante la leggera flessione rispetto al 2020 (-12,3%), restano sopra i 30mila all’anno, con una media di quasi 84 reati al giorno. A pesare è soprattutto la mano della corruzione. Dal settembre del 2021 al luglio del 2022, sono state 115 le inchieste censite, con 664 persone arrestate, 709 denunciate e 199 sequestri. In due anni sono stati 23 i comuni sciolti per Mafia.

PRIMATO PROVINCIALE A ROMA

Secondo il report, 4 reati su 10 si concentrano in Campania, Puglia, Calabria e Sicilia, anche se a livello provinciale è Roma a detenere il primato per gli ecoreati, che con 1.196 illeciti supera la prima posizione detenuta nel 2021 da Napoli, che invece ne fa registrare 1.058. Tra le regioni del Nord, il record negativo va alla Lombardia con 1.821 illeciti, pari al 6% del totale nazionale. In generale il delitto più contestato è quello di inquinamento ambientale, anche se il maggior numero di ordinanze di custodia cautelare è scattato per il traffico illecito di rifiuti. 

CEMENTO, RIFIUTI, INCENDI

Tra le filiere illegali, al primo posto troviamo il ciclo illegale del cemento - pensiamo per esempio all'abusivismo edilizio - con 9.490 reati (31% del totale), seguito da quello dei rifiuti (8.473) e dai reati contro la fauna (6.215). Notevole l'impennata degli illeciti contro il patrimonio boschivo, che fa segnare 5.385 reati tra incendi colposi, dolosi e generici che nel 2021 hanno divorato una superficie di oltre 159mila ettari (+154,8% sul 2020). Ma Legambiente segnala anche che tra i nuovi interessi delle ecomafie c'è il traffico di oli vegetali esausti. 

UN QUADRO PREOCCUPANTE

Un quadro preoccupante secondo Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. Ora più che mai "è fondamentale non abbassare la guardia - dice - visto che sono stati assegnati i primi finanziamenti dei bandi del Pnrr, molti altri ne verranno aggiudicati
nel prossimo futuro, e presto si apriranno i tanti cantieri dell'agognata transizione ecologica".

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