Economia. Mercati positivi dopo la conferma al Quirinale di Mattarella e Pil, attesa su Fed

Economia. Mercati positivi dopo la conferma al Quirinale di Mattarella e Pil, attesa su Fed

Economia. Mercati positivi dopo la conferma al Quirinale di Mattarella e Pil, attesa su Fed


01 febbraio 2022, ore 08:00

La riconferma di Sergio Mattarella al Quirinale ha giovato ai mercati. Spread e analisti hanno promosso la sua elezione bis. Altri appuntamenti ecomici previsti in settimana

Prima seduta settimanale positiva per la Borsa di Milano  che ha visto una chiusura dell'indice Ftse Mib in crescita dello 0,9%.  I mercati hanno premiato la rielezione di Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica. Ne ha giovto anche lo Spread, il differenziale di rendimento tra i titoli di stato tedeschi e quelli italiani. Ma questa è anche la settimana in cui la Bce potrebbe prendere una decisione sui tassi dopo che la Fed, la banca centrale americana si è espressa sui tassi e sul rallentamento nell'acquisto di bond. La situazione delle due economie è diversa e non dovrebbero esserci grandi novità dalla riunione in programma giovedì con la conferenza stampa delle presidente Christine Lagarde.


L’inflazione nell’eurozona

Qualche peso sull'orientamento che prenderà Francoforte lo avrà dopo la diffusione di dati sull'inflazione nell'eurozona previsti mercoledì 2 febbraio. A preoccupare è il caro bollette che riguarda un po' tutti i paesi dell'area. Salvo sorprese gli analisti si attendono un calo nell'ordine di 0,2 punti percentuali al 4,8%. Più marcato il ribasso previsto nella crescita del Pil, il prodotto interno lordo nella zona euro, nel quarto trimestre 2021, che verrà diffuso in giornata. Non è prevista a breve una stretta sui tassi di interesse da parte della Bce, mentre nel Regno Unito è atteso per giovedì, un intervento della Bank of England che potrebbe alzare di 25 punti base i tassi e portarli allo 0,5%.


I dati sul lavoro

A livello macroeconomico la giornata clou è venerdì 4 febbraio quando arriveranno i nuovi dati sul mercato del lavoro Usa con in testa i nuovi posti di lavoro non del settore agricolo. Mentre in Cina i dati Pmi diffusi oggi evidenziano, in linea con le attese, un rallentamento sia nel settore manifatturiero sia nel non manifatturiero. Da segnalare anche che in settimana, le festività del Capodanno cinese terranno chiuse le borse locali. Infine sul fronte delle materie prime è attesa per mercoledì la riunione dell'Opec per decidere aumenti di produzione. Dovrebbe essere confermata la voce dei già annunciati di 400.000 barili al giorno.


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