Elisa alla Suite 102.5 Prime Time Live, la musica può guarire le nostre ferite invisibili, è terapeutica

Elisa alla Suite 102.5 Prime Time Live, la musica può guarire le nostre ferite invisibili, è terapeutica

Elisa alla Suite 102.5 Prime Time Live, la musica può guarire le nostre ferite invisibili, è terapeutica


25 gennaio 2021, ore 23:00 , agg. alle 09:31

Sul palco di Rtl 102.5, Elisa ha presentato tanti dei suoi più grandi successi

Questa sera un nuovo appuntamento con la grande musica dal vivo su Rtl 102.5. Ospite della Suite 102.5 Prime Time Live, condotta da Gigio D'ambrosio, è stata Elisa. Cantautrice, polistrumentista e produttrice musicale, nella sua carriera ha conquistato 33 dischi di platino e il disco di diamante. Elisa ha collaborato con grandissimi artisti come Luciano Pavarotti, Ennio Morricone, Tina Turner, Andrea Bocelli, Dolores O'Riordan e Imagine Dragons. Elisa ha detto in apertura che stasera è salita da sola sul palco così come sta in studio sola in questo periodo a preparare nuova musica. 


Nel vivo della musica

Il live è iniziato con tre brani uno dietro l'altro, Anche fragile, Se piovesse il tuo nome, scritta da Calcutta, Dardust e Vanni Casagrande, e Luce (Tramonti a Nord Est), la prima canzone in italiano di Elisa, con cui vinse il Festival di Sanremo del 2001. Come ogni lunedì, l'artista ha avuto la possibilità di dialogare con i propri fan. Matilde ha chiesto a Elisa se ci siano una canzone o un artista che l'abbiano accompagnata nei vari momenti della sua vita. "Io ho più di un artista che ha questa funzione - ha risposto la cantante - ci sono canzoni che le senti e ti riportano a un momento, a quelle persone, a un ricordo specifico. I giganti che mi accompagnano da sempre sono gli U2, Bob Marley e alcune canzoni di Francesco De Gregori, che ascolto in momenti precisi. Quando devo partire per un viaggio lungo, una tournee lunga, parto e metto in cuffia De Gregori, sempre". Poi altri due brani, Dancing e L'anima vola.


Il dialogo con i fan una costante della Suite

Miriam, collegata dalla sua casa, ha chiesto a Elisa un parere sul ruolo degli artisti nel sensibilizzare sulla cura dell'ambiente e sulla necessità di re-incantarci per prenderci in cura di ciò che ci sta intorno. "Chi ha il potere di parlare con più persone dovrebbe parlare di questo tema perché è un tema importante, ci riguarda tutti - ha detto l'artista - Di recente ho aiutato Stop Global Warming per presentare una legge alla Commissione Europea per tassare le emissioni di anidride carbonica. Per aiutarli ho fatto un pezzo prendendo White Christmas e cambiando il testo in maniera simpatica". Poi spazio ancora alla musica con Broken e A modo tuo, scritta da Ligabue. Domanda secca quella di Anna, che ha chiesto a Elisa quale sia la cosa più importante che le abbia insegnato la musica. "È una delle domande più belle che mi abbiano mai fatto e anche più difficile nel senso che la risposta sarebbe un libro - ha risposto la cantante - ho avuto la fortuna di avere una grande passione, che è la musica. Avere una grande passione nella vita aiuta tanto soprattutto nei momenti difficili perché ti distoglie, ti dà la forza di rialzarti e ti insegna anche tante cose. Poi la musica nello specifico ha il potere di essere curativa, terapeutica. Forse è nata per quello, forse ce l'hanno fatta scoprire gli astri per questo, sembra fatta apposta per sollevare lo spirito, come tutte le forme di arte. Quello che mi ha insegnato è che si può guarire, ci si può curare, sai tutte le ferite che sono invisibili, inspiegabili, la musica può guarire quel tipo di ferite".


Il gran finale

Per arrivare al finale ancora tanta musica. Prima Blu, cantata da Elisa sul palco a sorpresa con Rkomi, e Neon, incisa con Marracash, e poi Shout dei Tears for Fears, sigla della serie Romulus, No hero e Together. In mezzo il collegamento con un altro fan, Nicolò, che ha chiesto qualche informazione in più su una vecchia canzone di Elisa, Yashal. "Hai colto nel segno perché è una canzone con delle cose non svelate - ha detto Elisa - ne ho parlato sempre poco e non ho mai voluto dire molto di questa canzone. Ha una storia molto profonda, personale, vera, mia, non è inventata, non è di nessun altro ed è molto forte e quindi non l'ho mai voluto dire. Diciamo che nei miei programmi di vita c'è di dirlo a un certo punto, non è ancora adesso. Lo dirò magari fra molti anni". La serata è proseguita come sempre con il Meet&Greet virtuale con i fan insieme a Paola Di Benedetto e Laura Ghislandi. 




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