Emmy Award 2025, Adolescence porta a casa 6 statuette. The Pitt e The Studio sono le migliori serie dell’anno

Emmy Award 2025, Adolescence porta a casa 6 statuette. The Pitt e The Studio sono le migliori serie dell’anno

Emmy Award 2025, Adolescence porta a casa 6 statuette. The Pitt e The Studio sono le migliori serie dell’anno   Photo Credit: Ansa/Caroline Brehman


15 settembre 2025, ore 09:00 , agg. alle 09:39

Tramell Tillman è il primo uomo di colore a vincere un Emmy come miglior attore non protagonista, mentre Owen Cooper è il più giovane in assoluto

Una miniserie che scava nell’abisso di un delitto adolescenziale, un attore di quindici anni che entra nella storia degli Emmy, e il ritorno di un volto simbolo del medical drama.

Si potrebbe riassumere così la 77ª edizione degli Emmy Awards, andata in scena nella notte tra domenica 14 e lunedì 15 settembre a Los Angeles. Il più importante riconoscimento statunitense per la televisione ha celebrato le migliori produzioni dell’anno, tra grandi conferme, nuovi protagonisti e una serie che ha dominato più di ogni altra.

OWEN COOPER ENTRA NELLA STORIA DEGLI EMMY

Con sei premi, Adolescence è stata la serie più premiata della serata. Non c’era da stupirsi. La miniserie, che ha attirato fin dalla sua uscita l’attenzione del pubblico e della critica per il modo in cui racconta un drammatico fatto di cronaca attraverso gli occhi di un giovanissimo protagonista, ha ottenuto il riconoscimento come miglior miniserie, oltre a quelli per la regia e la sceneggiatura.

A firmare quest’ultima, Stephen Graham insieme a Jack Thorne: per Graham è arrivato anche il premio come miglior attore protagonista in una miniserie. Ma, tra i volti che hanno segnato la serata, spicca quello di Owen Cooper, 15 anni, che interpreta il ragazzino omicida al centro del racconto. Cooper ha conquistato l’Emmy come miglior attore non protagonista in una miniserie, diventando il più giovane attore maschio a essere premiato nella storia dell’Academy of Television Arts & Sciences.

Un traguardo che segna un momento importante nella sua carriera, già al centro di una delle produzioni più viste di sempre su Netflix. Con lui, anche Erin Doherty ha ricevuto un riconoscimento nella stessa categoria, rafforzando la presenza del cast di Adolescence tra i protagonisti della stagione televisiva.

THE PITT E THE STUDIO VINCONO TRA LE SERIE DELL’ANNO

I premi più ambiti, però, sono andati ad altre due serie che hanno saputo distinguersi nei rispettivi generi. The Pitt, ambientata in un pronto soccorso di Pittsburgh, ha ricevuto l’Emmy per la miglior serie drammatica. A interpretare uno dei ruoli principali, Noah Wyle, che torna sulla scena televisiva con una performance apprezzata anche dalla critica e che gli è valsa il premio come miglior attore protagonista in una serie drammatica.

Sempre nell’ambito drama, Severance ha conquistato spazio con Britt Lower, premiata come miglior attrice protagonista, e Tramell Tillman, scelto come miglior attore non protagonista. Grazie a questo riconoscimento, Tillman è il primo uomo di colore a vincere un Emmy in questa categoria.

Sul versante comedy, ha avuto la meglio The Studio, produzione Apple TV ambientata nel mondo dello show business hollywoodiano. A guidare il progetto, Seth Rogen, che ha raccolto tre premi personali: miglior attore protagonista, miglior regista e miglior sceneggiatore per una serie comica. Il tono satirico della serie ha colpito nel segno, imponendosi su una concorrenza agguerrita. Accanto a lui, premi anche per Jean Smart e Hannah Einbinder, rispettivamente per le serie Hacks e Somebody Somewhere. Anche agli Emmy è entrata la politica. La Einbinder per esempio ha pronunciato un discorso chiuso con la frase: “Go Birds, fuck ICE and free Palestine”.

EMMY 2025, ALTRI PREMI

Tra le categorie tecniche e di genere, Andor ha ottenuto il riconoscimento per la miglior sceneggiatura in una serie drammatica, mentre la regia è andata ad Slow Horses, firmata da Adam Randall. Nel campo dei reality, The Traitors ha conquistato la statuetta per il miglior reality competitivo, mentre Last Week Tonight with John Oliver si è confermato come miglior sketch show e The Late Show with Stephen Colbert ha vinto tra i talk show.

EMMY 2025, TUTTI I PREMI

  • Miglior serie drammatica: The Pitt
  • Miglior attore protagonista in una serie drammatica: Noah Wyle, The Pitt
  • Miglior attrice protagonista in una serie drammatica: Britt Lower, Severance
  • Miglior attore non protagonista in una serie drammatica: Tramell Tillman, Severance
  • Miglior attrice non protagonista in una serie drammatica: Katherine LaNasa, The Pitt
  • Miglior serie comedy: The Studio
  • Miglior attore protagonista in una serie comedy: Seth Rogen, The Studio
  • Miglior attrice protagonista in una serie comedy: Jean Smart, Hacks
  • Miglior attore non protagonista in una serie comedy: Jeff Hiller, Somebody Somewhere
  • Miglior attrice non protagonista in una serie comedy: Hannah Einbinder, Hacks
  • Miglior sceneggiatura in una serie drammatica: Dan Gilroy, Andor
  • Miglior regia in una serie drammatica: Adam Randall , Slow Horses
  • Miglior sceneggiatura in una serie comedy: Seth Rogen, Evan Goldberg, Peter Huyck, Alex Gregory, e Frida Perez, The Studio
  • Miglior regia in una serie comedy: Seth Rogen, The Studio
  • Miglior miniserie: Adolescence
  • Miglior attore protagonista in una miniserie: Stephen Graham, Adolescence
  • Miglior attrice protagonista in una miniserie o film: Cristin Milioti, The Penguin
  • Miglior attore non protagonista in una miniserie o film: Owen Cooper, Adolescence
  • Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film: Erin Doherty, Adolescence
  • Miglior sceneggiatura in una miniserie o film: Jack Thorne e Stephen Graham, Adolescence
  • Miglior regia in una miniserie o film: Philip Barantini, Adolescence
  • Miglior reality competitivo: The Traitors
  • Miglior varietà sketch show: Last Week Tonight with John Oliver
  • Miglior varietà talk show: The Late Show with Stephen Colbert

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