Emmy Awards 2021: nella 73esima edizione degli Oscar della tv trionfa la serie britannica "The Crown"

Emmy Awards 2021: nella 73esima edizione degli Oscar della tv trionfa la serie britannica "The Crown"

Emmy Awards 2021: nella 73esima edizione degli Oscar della tv trionfa la serie britannica "The Crown"


20 settembre 2021, ore 16:00

Si è tenuta nella notte tra domenica e lunedì la 73esima edizione degli Emmy Awards. “The Crown”, “La Regina degli Scacchi” e “Ted Lasso” si portano a casa il maggior numero di premi

Dopo l’edizione virtuale del 2020, tornano in presenza gli Emmy Awards. Davanti a un pubblico limitato a circa 600 persone causa Covid, Cedric The Entertainer ha presentato gli “Oscar della tv”. “The Crown”, la serie Netflix che racconta la vita della famiglia reale britannica, è stata la trionfatrice assoluta della serata, aggiudicandosi le categorie più importanti. La sceneggiatura, che è valsa un premio a Peter Morgan, ha conquistato sette statuette, tra cui “miglior serie drammatica”. Il premio “Miglior serie comedy” invece al prodotto Apple tvTed Lasso”, mentre il titolo di “miglior miniserie” è andato a “La Regina degli Scacchi”. Grande delusione invece per “The Handmaid’s Tale”, “WandaVision” e “Bridgerton”: seppur acclamate da critica e spettatori, non hanno convinto la giuria degli Emmys.

LA CERIMONIA TRA POLEMICHE E INNOVAZIONE

Una novità di questa edizione riguarda l’introduzione del termine performer sulla statuetta e sul certificato di vittoria. Chi vorrà farne richiesta potrà abbandonare i canonici “attrice” e “attore” e sostituirli con il più inclusivo “interprete”. Il cambiamento consentirà dunque ai premiati, che non si identificano in uno dei due generi, di portarsi a casa una statuetta che li possa effettivamente rappresentare e celebrare fino in fondo. Sui social invece non sono mancate le polemiche. #Emmysowhite: l’hashtag è stato utilizzato per denunciare lo scarso numero di premi assegnati a persone di colore. I nominati non scarseggiavano, eppure a vincere (oltre a RuPaul Drag Race, che trionfa per il quarto anno consecutivo) è stata solamente Michaela Coel. Britannica, di origine ghanese, ha vinto un Emmy per la scrittura di “I May Destroy You”. Sul palco dell’Event Deck dell’LA Live ha tenuto il discorso più intenso della serata: “Dedico questo premio ad ogni singolo sopravvissuto alla violenza sessuale. E invito i colleghi sceneggiatori a scrivere il racconto che più li spaventa, li rende incerti, il racconto che più gli è scomodo”. Importanti anche le parole di Kate Winslet, premiata come migliore attrice in una miniserie per “Omicidio a Easttown”. L’attrice ha dedicato la statuetta alle colleghe con cui condivideva la nomination: “Nel decennio che deve essere quello in cui le donne si sostengono a vicenda, vi saluto, vi sostengo e sono orgogliosa di voi”.


IL TRAMONTO DELLA VECCHIA TELEVISIONE

Quattro anni fa Hulu vinse un Primetime Emmy per la serie “The Handmaid’s Tale”. Era la prima volta che una piattaforma di streaming si accaparrava il premio. Quest’anno la sola Netflix si aggiudica 44 vittorie totali. Gli Emmy Awards 2021 hanno sancito il trionfo di servizi come, tra gli altri, Apple Tv e Disney+. I critici non hanno tardato a sottolineare come questa edizione abbia decretato ufficialmente il tramonto della vecchia televisione.



Argomenti

  • Emmy
  • Emmys
  • Emmys2021