Esplosione a Suviana, i sindacati in piazza chiedono più sicurezza sul lavoro

Esplosione a Suviana, i sindacati in piazza chiedono più sicurezza sul lavoro

Esplosione a Suviana, i sindacati in piazza chiedono più sicurezza sul lavoro   Photo Credit: Fotogramma


11 aprile 2024, ore 12:24

"C'è una mattanza in corso". Sono le parole del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. In tutta l'Emilia Romagna la protesta di 4 ore è stata estesa a 8 ore

"C'è una mattanza in corso". Sono le parole del segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che parla delle morti sul lavoro nel giorno dello sciopero generale Cgil Uil di tutti i settori pubblici e privati per chiedere una maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, una giusta riforma fiscale e nuovi modelli di fare impresa. Una mobilitazione resa ancor più urgente dopo l'esplosione della centrale idroelettrica di Suviana, che ha provocato quattro morti, mentre restano tre i dispersi. In tutta l'Emilia Romagna la protesta di 4 ore è stata estesa a 8 ore. A Bologna una manifestazione è partita da piazza XX Settembre per concludersi in piazza Maggiore. 

Bombardieri (Uil): "Strage in corso"

“Lo sciopero proclamato sui temi della sicurezza dimostra ancora una volta la necessità di intervenire per bloccare questa guerra civile. C’è una strage di cui questo paese deve prendere atto. Servono misure immediate, in grado di bloccare questa mattanza. Sono le cose che abbiamo chiesto al governo e che il governo non ha fatto e questo sciopero di oggi chiede ancora attenzione e rispetto della vita umana. Qui non c’è un problema ideologico e di propaganda, come ho sentito, qui c’è un solo dato: se questo paese vuole rispettare la vita dei lavoratori e delle lavoratrici”, ha detto Bombardieri a margine dell’assemblea con le lavoratrici e i lavoratori del settore trasporti.

Landini (Cgil): "Davanti ai morti Cisl ha deciso di non scioperare"

"In Italia si è svalutato troppo il lavoro e leggi introdotte in questi anni stanno favorendo un modello di fare impresa fondato sullo sfruttamento. Su appalti, subappalti e profitto a tutti i costi. Un modello che danneggia i lavoratori, che muoiono e si infortunano, ma danneggia anche il paese. Bisogna dire basta". Lo ha detto da Brescia il segretario della Cgil Maurizio Landini presente alla manifestazione indetta per lo sciopero generale. "La Cisl assente? Chiedete a chi davanti ai morti ha deciso di non scioperare. Noi vogliamo unire", ha spiegato Landini.


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