Europa League, il Napoli pareggia a Barcellona, vince l'Atalanta con l'Olympiakos, sconfitta a Porto per la Lazio

Europa League, il Napoli pareggia a Barcellona, vince l'Atalanta con l'Olympiakos, sconfitta a Porto per la Lazio

Europa League, il Napoli pareggia a Barcellona, vince l'Atalanta con l'Olympiakos, sconfitta a Porto per la Lazio


17 febbraio 2022, ore 22:56

Questi i risultati delle squadre italiane nelle gare di andata dei sedicesimi di finale di Europa League: Barcellona-Napoli 1-1, Atalanta-Olympiakos 2-1, Porto-Lazio 2-1; tra una settimana le gare di ritorno

BARCELLONA-NAPOLI 1-1

Il Napoli torna da Barcellona con un buon pareggio. Per qualificarsi, servirà una vittoria – con qualsiasi punteggio – nella gara di ritorno in programma la prossima allo stadio Diego Armando Maradona. Si può fare. Al Camp Nou è finita 1-1. Nel primo tempo prova di grande personalità per i partenopei, meritatamente in vantaggio grazie al gol segnato da Zielinski al ventinovesimo ( gran parte del merito va riconosciuto a Elmas, autore di un assist al bacio). Il Barca ha pareggiato nella ripresa con un rigore pescato dal Var per un tocco di mano ( impercettibile a occhio nudo, ma evidenziato dalle immagini ) di Juan Jesus: dal dischetto ha realizzato Ferran Torres al quattordicesimo minuto. Da quel punto della partita sono venuti fuori i catalani, che hanno schiacciato un Napoli più stanco e più timido. La squadra di Spalletti ha corso un paio di rischi, ma ha resistito. Sarà anche un Barcellona minore rispetto al recente passato, ma uscire imbattuti dal Camp Nou non è mai banale.


ATALANTA-OLYMPIAKOS 2-1

I bergamaschi tornano alla vittoria dopo una striscia di cinque partite senza successi. La squadra di Gasperini ha saputo rimontare i greci, ad Atele tra una settimana dovrà proteggere questo risultato. Partita subito in salita per l’Atalanta, sotto dopo un quarto d’ora per la rasoiata rasoterra di Tiquinho Soares. Colpita a freddo, la squadra di Gasperini ci ha messo qualche minuto per rialzarsi, poi però ha preso in mano la partita, schiacciando i greci. Diverse le occasioni per i nerazzurri, sia alla fine del primo tempo, sia a inizio ripresa. Quando si è iniziata a sentire puzza di partita stregata, subito dopo l’ora dei gioco è arrivata la doppietta dal protagonista che non ti aspetti: Djimsiti ha segnato due volte in due minuti e mezzo, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo, prima di testa poi di piede. Da lì in poi la Dea ha gestito senza affanni. 

PORTO-LAZIO 2-1 

Vai a fidarti degli amici. E' un ex laziale, Sergio Conceicao, a far cadere i biancocelesti. La sconfitta di misura dello stato do Dragao è assolutamente recuperabile, ma all'Olimpico giovedì prossimo servirà una vittoria con due gol di scarto. Sarri punta sul ritorno di Ciro Immobile, assente in Portogallo. Ottimo avvio dei biancocelesti, che al ventitreesimo si sono portati in vantaggio con il primo gol europeo di Zaccagni. I padroni di casa hanno sentito il colpo e hanno vacillato, lì la Lazio avrebbe dovuto assestare il KO. Non l’ha fatto, e come spesso capita nel calcio dal possibile 0-2 si è passati all’1-1: pareggio firmato da Antonio Martinez al trentasettesimo. L’attaccante spagnolo del Porto si è ripetuto a inizio ripresa e ha ribaltato la situazione. Per tutto il secondo tempo la Lazio ha cercato di risalire la china, ha creato un paio di occasioni, ma il Porto ha gestito bene. Il match di ritorno si annuncia rognoso. 


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