Fa paura la variante indiana, il ministro della Salute Speranza ferma anche i voli dallo Sri Lanka

Fa paura la variante indiana, il ministro della Salute Speranza ferma anche i voli dallo Sri Lanka

Fa paura la variante indiana, il ministro della Salute Speranza ferma anche i voli dallo Sri Lanka


29 aprile 2021, ore 17:30

Timori per un volo arrivato in Italia con 23 positivi, prima dello stop; intanto crescono i contagi in India, mancano i vaccini

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato una nuova ordinanza in cui si estendono anche allo Sri Lanka le misure di divieto di ingresso in Italia, già previste per India e Bangladesh. Il rientro da questi Paesi sarà consentito solo a chi ha la cittadinanza italiana.


Cosa sappiamo della variante indiana?

Rassicurazioni sulla variante indiana sono arrivate dal sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri. "Ogni volta che esce una variante si genera il panico, bisognerebbe essere più attenti nella comunicazione. Non necessariamente le varianti sono più aggressive o contagiose, ma in ogni caso saremo capaci di reagire" ha sottolineato Sileri. “Sappiamo poco della variante indiana”, ha ammesso il noto virologo Roberto Burioni. “Giustissimo chiudere i voli, ma se come accaduto a febbraio 2020 dalla Cina i passeggeri arrivano in Italia passando per Amsterdam, è inutile", ha scritto Burioni in un tweet, pubblicato quest'oggi.


Paura per un volo in arrivo dall’India

Ieri sera è atterrato all'Aeroporto di Fiumicino il volo proveniente dall'India con a bordo 213 passeggeri e 10 componenti dell'equipaggio. In 23 sono risultati positivi ai tamponi, vale a dire il 9% delle persone a bordo. Sono risultati positivi anche due componenti dell'equipaggio. Tutti sono in isolamento. Ora si attendono i risultati sulla ricerca delle varianti da parte dell'Istituto Spallanzani di Roma. "È assolutamente insopportabile che abbiano chiuso i voli dall'India solo ieri” ha commentato Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia per la campagna vaccinale.


Picco di casi in India, ospedali al collasso

La campagna di vaccinazione è nel caos. Numerosi stati indiani hanno annunciato di dover posticipare la somministrazione del siero anti-Covid ai cittadini tra i 18 e i 44 anni. Mancano le dosi necessarie a contenere i contagi, che si moltiplicano in modo esponenziale. In 24 ore 3.645 morti e 379.257 contagi, il bilancio complessivo ha superato i 18 milioni di contagi dall'inizio della pandemia. Gli ospedali sono al collasso e mancano ossigeno e medicinali. Il mondo si sta mobilitando per aiutare l’India. In atto una vera e propria corsa globale alla solidarietà da parte di aziende, multinazionali e giganti tecnologici, tra cui Amazon, Facebook, Apple e Microsoft.



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