Faber Nostrum, la scena indie canta De André

Faber Nostrum, la scena indie canta De André

Faber Nostrum, la scena indie canta De André


11 marzo 2019, ore 18:00

Dagli Zen Circus a Motta, da Gazzelle agli Ex-Otago, il 26 aprile esce un album tributo a Faber con alcuni tra i più importanti artisti indipendenti italiani

Zen Circus, Motta, Canova, Gazzelle, Ex-Otago, Lo Stato Sociale. Potrebbero essere i nomi sul cartellone di un importante festival di musica indipendente italiana e invece sono alcuni degli artisti che insieme hanno collaborato allo stesso disco: "Faber Nostrum", un album di cover del Maestro Fabrizio De André. Il progetto, in uscita il 26 aprile, ha visto sedici artisti della nuova scena musicale italiana rileggere alcuni classici del cantautore genovese. Per scoprire la tracklist e altre info sul disco è stato creato un sito con l'immagine della copertina dell'album dove basta cliccare sui singoli disegni degli artisti coinvolti per scoprire tutti i contenuti. Una prima anticipazione di "Faber Nostrum" c'era stata qualche mese fa quando, in occasione del ventesimo anniversario della morte di Fabrizio De André, Colpesce aveva pubblicato la sua versione de "La canzone dell'amore perduto". Il secondo singolo estratto sarà, invece, "Inverno", incisa da I Ministri, in uscita venerdì prossimo, il 15 marzo.
Ecco gli artisti che faranno parte del disco e i brani che hanno reinterpretato:Vasco Brondi - Smisurata Preghiera
Gazzelle - Sally
I Ministri - Inverno
Cimini feat. Lo Stato Sociale - Canzone per l'estate
Artù - Cantico dei drogati
Ex-Otago - Amore che vieni amore che vai
Fadi - Rimini
Willie Peyote - Il bombarolo
The Zen Circus - Hotel Supramonte
Pinguini Tattici Nucleari - Fiume Sand Creek
Canova - Il suonatore Jones​
The Leading Guy - Se ti tagliassero a pezzetti
La Municipal - La canzone di Marinella
Colapesce - Canzone dell'amore perduto
Motta - Verranno a chiederti del nostro amore