Femminicidio a Fano, sale a 106 il numero delle donne uccise dall’inizio dell’anno. A Teramo invece parricidio nella notte

Femminicidio a Fano, sale a 106 il numero delle donne uccise dall’inizio dell’anno. A Teramo invece parricidio nella notte

Femminicidio a Fano, sale a 106 il numero delle donne uccise dall’inizio dell’anno. A Teramo invece parricidio nella notte   Photo Credit: agenziafotogramma.it


21 novembre 2023, ore 11:00

Avrebbe strangolato la moglie a mani nude fino ad ucciderla, per poi assumere barbiturici: è la dinamica dell’ennesimo femminicidio, avvenuto nella notte a Fano. A Teramo invece un figlio ha accoltellato il padre uccidendolo

Ancora un femminicidio, il 106esimo dall’inizio dell’anno. A Fano un 70enne ha strangolato la moglie per poi tentare il suicidio assumendo barbiturici. L’uomo, al momento ricoverato all’ospedale Santa Croce, non è in pericolo di vita. Parricidio invece a Teramo, dove nella tarda serata di ieri un 83enne è stato accoltellato dal figlio: da subito in gravi condizioni, è morto nella notte.

FEMMINICIDIO A FANO, 66ENNE STRANGOLATA E UCCISA DAL MARITO

“Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”, è una della frasi - scritta nel 2011 dall’attivista peruviana Cristina Torres-Cáceres - rimbalzate sui social dopo il ritrovamento del cadavere di Giulia Cecchettin, 22 anni, uccisa dall’ex fidanzato. Rita Talamelli, 66 anni. È suo il nome più recente che si aggiunge alle altre 105 donne uccise per mano di un uomo nel 2023, in un bilancio che sembra destinato ad aumentare. È stata uccisa ieri sera nella casa di famiglia a Fano (Pesaro Urbino) dal marito, Angelo Sfuggiti, 70 anni: l’avrebbe strangolata a mani nude, forse al culmine di una lite. Sarebbe poi rimasto a vegliare il cadavere fino a quando il figlio, rientrato a casa, ha scoperto la scena e chiamato il 112. L’uomo, che al momento è in ospedale per aver ingerito dei barbiturici dopo il delitto, è in stato di arresto, accusato di omicidio volontario.


PATRICIDIO A TERAMO, ANZIANO ACCOLTELLATO DURANTE UN LITIGIO

Un altro omicidio nella notte. A Teramo un uomo di 83 anni, Mario Di Rocco, è stato accoltellato dal figlio Francesco, 49 anni, al culmine di un litigio: da subito in gravi condizioni, l’anziano è morto in ospedale per le ferite riportate. Al momento gli inquirenti, coordinati dal Pm della Procura teramana, stanno ricostruendo la dinamica di quanto accaduto nella tarda serata di ieri, nel tentativo di risalire ai motivi che avrebbero scatenato la lite. Secondo quanto è emerso nelle ultime ore, la vittima sarebbe stata colpita da numerose coltellate, inferte con un coltello da cucina in varie parti del corpo. Il 49enne, arrestato dai carabinieri, dovrà rispondere di omicidio volontario.



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