Femminicidio di Primavalle: convalidato il fermo del 17enne che ha ucciso la coetanea Michelle Causo

Femminicidio di Primavalle: convalidato il fermo del 17enne che ha ucciso la coetanea Michelle Causo

Femminicidio di Primavalle: convalidato il fermo del 17enne che ha ucciso la coetanea Michelle Causo   Photo Credit: agenziafotogramma.it


01 luglio 2023, ore 15:23

Il gip ha interrogato per 4 ore il ragazzo, si cercano dettagli sulla vicenda, anche sul movente dell'omicidio

E' stato convalidato il fermo del 17enne accusato dell'omicidio di Michelle Maria Causo, sua coetanea, avvenuto a Roma nel quartiere di Primavalle. Il giovane, che deve rispondere di omicidio volontario, è stato portato nel carcere minorile di Casal del Marmo dopo l'interrogatorio del giudice delle indagini preliminari durato quattro ore. Dalle dichiarazioni del trapper 17enne potrebbero essere emersi elementi per fare luce su diversi aspetti ancora poco chiari della vicenda, tra cui il movente dell'omicidio. Al momento, gli inquirenti smentiscono le ipotesi legate ad una relazione tra i due o ad una presunta gravidanza di lei, inoltre la versione del debito di 40 euro, che lui avrebbe avuto con la giovane, andata a casa sua per riprendersi i soldi, potrebbe costargli l’aggravante dei futili motivi. L’autopsia, eseguita ieri ha confermato che Michelle è stata colpita da sei coltellate, non ci sono segni di violenza sessuale ma ferite sulle mani con le quali ha cercato di parare i fendenti. I funerali della ragazza si svolgeranno mercoledì alle 11 nella chiesa del quartiere capitolino di Primavalle.

LE PAROLE DEL PADRE DELLA RAGAZZA E DELL'ASSESSORE ROMANO

"Lo Stato deve fare giustizia, altrimenti c'è la giustizia della strada...Perdono? Non esiste perdono per una roba del genere, lo considererei solo se mi portassero indietro mia figlia. Certe cose non passano, io non vivo più". Queste le parole del padre di Michelle Causo

"Il caso di Primavalle è l'emblema di una periferia per troppo tempo abbandonata. Ora è necessario che noi istituzioni unite lavoriamo sulla rieducazione e sulla creazione di un nuovo sistema valoriale delle nostre periferie creando opportunità e dando a questi ragazzi la possibilità di scegliere. Siamo già al lavoro per identificare dei progetti utilizzando i fondi per la sicurezza del Ministero dell'interno: piani di rigenerazione urbana in zone come Corviale o Tor Bella Monaca ma non bastano, servono altre linee di finanziamento per riportare il decoro in quei luoghi". Lo dice all'ANSA, Monica Lucarelli, l'assessora alle Politiche della Sicurezza, attività Produttive e Pari Opportunità, del comune di Roma. "Non solo - ribadisce -, servono fondi strutturali per progetti a scuola ma che accompagnino i ragazzi anche dopo, creando opportunità di lavoro, insegnando il rispetto per gli altri. Se vogliamo un cambiamento reale dobbiamo ridare dignità a territori degradati, dobbiamo creare alternative alle droghe altrimenti in questa corsa contro il tempo saremo sempre perdenti, vittime di un'inclusione solo a parole". "Apriamo una riflessione sulle nostre periferie perché dalle nostre scelte dipende il futuro di quei ragazzi e della nostra città . È il momento che maggioranza e opposizione siano unite per immaginare soluzioni sottolinea Lucarelli - ed essere presenti non solo dopo una tragedia ma nel lavorare per prevenire situazioni così orribili".


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