Fiorella Mannoia, in collegamento con RTL 102.5: “Noi lavoratori dello spettacolo chiediamo di essere considerati”

28 aprile 2020, ore 14:00

La cantante, tra musica, libri e cucina, lancia un duro appello al Governo, ribadendo la difficoltà in cui si trovano gli operatori del settore artistico – musicale

“Ho voglia di cose semplici”

Fiorella Mannoia in quarantena, come tutti gli italiani, da due mesi ormai, si è dedicata alla lettura di libri e ha creato una rubrica dal titolo “Masterschif” in Instagram, dove condivide i suoi piatti non troppo riusciti: “Ho fatto gli gnocchi e devo dire che erano veramente brutti, ma alla fine con un po’ di parmigiano e mozzarella in più li ho recuperati: erano brutti, ma buoni” ha raccontato divertita. La cantante ha poi divagato su un tema molto ricorrente in questo periodo e, nonostante la chiusura dei parrucchieri, ha spiegato che con la sua nota chioma rossa, non sta avendo problemi: “I capelli me li faccio sempre da sola”, ma astenendosi da tutorial social perché “non mi piace guardarmi con quella pappa in testa”. Tra le cose di cui sente più la mancanza, Fiorella Mannoia parla della pasticceria siciliana vicino casa: “La frequento quasi ogni giorno per prendere un caffè, mangiare o prendere una granita - ha spiegato - ho voglia di cose semplici, di prendere un caffè con un’amica”.

“Ogni volta che canto ‘Il peso del coraggio’ sento una certa emozione”

La carriera di Fiorella Mannoia è ricca di numerosissimi brani che hanno fatto la storia della musica italiana. Il brano che l’ha consacrata è “Quello che le donne non dicono”, canzone che “mi ha dato la popolarità” afferma la Mannoia. Trovare invece una canzone a cui è maggiormente legata emotivamente, per la cantante è semplice, avendo avuto una carriera musicale molto lunga: “Attualmente quella che mi emoziona di più è ‘Il peso del coraggio’. Ogni volta che la canto sento una certa emozione ma per identificare la canzone che mi emoziona più di tutte dovrei pensare a tutta la mia carriera” ha spiegato Fiorella. Tra le collaborazioni dell’artista, anche quella con Gigi D’Alessio con cui ha cantato “L’ammore”: “Una bellissima canzone, con lui ho collaborato con tanto piacere” ha raccontato la cantante.

“Noi lavoratori dello spettacolo chiediamo, al governo, di essere considerati”

Fiorella Mannoia si sta battendo, insieme ad altri artisti, per ottenere maggiori risposte dal Governo per i lavoratori dello spettacolo: “Chiediamo di essere considerati, non veniamo mai citati come se fossimo lavoratori che non meritano considerazioni, già questo ci dispiace – spiega l’artista - non è tanto il fatto di voler tornare a cantare, sappiamo che non è possibile in tempi brevi, ne siamo consapevoli. La domanda è stata fatta, soprattutto per tutti quei lavoratori, che sono diverse centinaia di migliaia, che collaborano con noi”. Fiorella ha dunque sottolineato che l’appello è fatto specialmente per i tecnici, per tutti coloro che si trovano nel backstage - “io non faccio numeri come quelli di Vasco Rossi, io vado nei palasport al massimo e nei teatri, ma solo io mi porto dietro 50 famiglie”. L’appello che si rivolge al Governo, inoltre, comprende la richiesta di avere almeno una data per prendere delle decisioni: “Non so se farò concerti perché non ho nemmeno una data di ripresa indicativa” ha concluso la Mannoia.

“Un, due, tre… Fiorella!” e “Una. Nessuna. Centomila.”

Sabato sera, su Rai 1, andrà in onda la replica di “Un, due, tre…Fiorella!”, l’evento tenutosi due anni fa, in due puntate, che per l’occasione sono state riassunte in un unico appuntamento: “E’ un po’ tagliato perché di due puntate ne hanno fatta una, ma ci saranno molti ospiti come Morandi, Ligabue, Sabrina Ferilli e Piero Angela, per esempio” ha fatto sapere Fiorella, a cui, una volta terminata la quarantena, piacerebbe riprendere in mano il progetto del concerto di Campovolo dal titolo “Una. Nessuna. Centomila.”, organizzato con le colleghe Emma, Alessandra Amoroso, Giorgia, Elisa, Laura Pausini e Gianna Nannini. L’iniziativa è stata promossa per sostenere il tema della violenza sulle donne: “Eravamo partite con tutto l’entusiasmo del mondo, ma abbiamo dovuto spegnere momentaneamente il fuoco” ha concluso la Mannoia.