Follia under 18, taglia le labbra all’amica per emulare il ghigno di Joker

Follia under 18, taglia le labbra all’amica per emulare il ghigno di Joker

Follia under 18, taglia le labbra all’amica per emulare il ghigno di Joker


10 gennaio 2021, ore 16:00 , agg. alle 15:16

In provincia di Milano, un gioco tra due minorenni è finito male, la ragazza è stata ricoverata in ospedale

Una ragazzina di 14 anni è stata ferita da un ragazzo poco più grande, anch’egli minorenne, riportando profondi tagli alle labbra. Prevedibile la successiva corsa in pronto soccorso, a cui ha fatto seguito il ricovero in ospedale. È  accaduto lunedì scorso a Cernusco sul Naviglio, in provincia di Milano. Anche il ragazzo avrebbe provato a infliggersi gli stessi tagli, senza tuttavia riuscirci. Si sospetta che si tratti di un tentativo di emulare il ghigno di 'Joker', il noto personaggio che si contrappone a Batman. Ai medici i due protagonisti di questa assurda vicenda, in un primo momento, hanno detto di essere stati aggrediti in strada, ma la versione non è parsa credibile. L’autore del gesto è stato denunciato alla Procura dei minorenni, per deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso, un nuovo reato che è stata introdotto dalla recente legge sul 'codice rosso'.


Un gioco assurdo per superare la soglia del dolore, dove arriva la follia di due minorenni

Prima, dunque, lui avrebbe tagliato il viso di lei. Poi, stando a quanto riferito dai carabinieri e dalla Procura per i minorenni, la ragazza avrebbe cercato di infliggere gli stessi tagli all’amico ma, afflitta dal dolore provocato dal precedente sfregio, si sarebbe fatta accompagnare al pronto soccorso, a cui poi ha fatto seguito il ricovero. "Abbiamo fatto questa prova per verificare la soglia del dolore", avrebbe confessato il ragazzo di 17 anni, che ha inferto dei tagli alle estremità delle labbra della 14enne, ricoverata all'ospedale di Cernusco sul Naviglio.


Come si sono svolti i fatti che hanno destato clamore 

Lunedì sera i due ragazzi si sono presentati al pronto soccorso dell'ospedale dell'hinterland milanese e hanno raccontato di essere scesi dalla metro, alla fermata Cassina de' Pecchi. Qui in base alla prima versione fornita, hanno raccontato di essere stati accerchiati da un gruppo di coetanei, armati di coltelli. Il seguito è storia nota. Una versione apparsa subito poco credibile agli investigatori. In un secondo momento, il 17enne ha sostenuto avrebbero fatto questa sorta "prova", per verificare il loro livello di sopportazione al dolore delle ferite. Lei è stata la prima a subire i tagli inferti da lui con un taglierino, o un oggetto simile, e quando poi, sempre stando al racconto del ragazzo, lei si è apprestata ad incidere alla stessa maniera il volto dell'amico, non ce l'ha fatta a causa del  dolore insopportabile e si è fatta accompagnare in ospedale, dove la minorenne è stata ricoverata.


Guai con la giustizia per il gioco finito male, lui è stato denunciato 

Il ragazzo, protagonista della vicenda, è stato denunciato alla Procura dai carabinieri, per lo sfregio al volto della 14enne. L’adolescente, finita in ospedale, deve ancora essere sentita da investigatori e inquirenti, che continuano ad indagare sull'episodio. Più che un gesto, dunque, per emulare il sorriso diabolico del Joker, a cui le ferite somigliano, per ora agli atti vi è la versione del 17enne che ha parlato di una "prova sulla soglia del dolore". Evidentemente, le indagini continuano e non si escludono ulteriori modifiche alla versione fornita dal giovane, dopo che la 14enne avrà, a sua volta, avuto la possibilità di raccontare nei particolari l’accaduto.



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