Gelmini a RTL 102.5, Forza Italia sia alternativa a Lega

Gelmini a RTL 102.5, Forza Italia sia alternativa a Lega

Gelmini a RTL 102.5, Forza Italia sia alternativa a Lega


18 aprile 2019, ore 09:20

Il capogruppo alla Camera di Forza Italia è stata ospite di Non Stop News: "Berlusconi punto di riferimento per milioni di italiani"

Ospite di Non stop news stamattina, Mariastella Gelmini ha commentato l'azione del governo Conte sui temi economici: "Il governo se la prende con Tria perché dice la verità, cioè che bisogna trovare i soldi per evitare l’aumento dell’IVA che andrebbe a deprimere i consumi. Anziché ragionare su come trovare le risorse per evitare l’aumento dell’IVA il Governo se la prende col povero Tria, non mi sembra un modo di procedere. Si sono presentati alle elezioni dicendo che avrebbero migliorato la vita agli italiani, che avrebbero abbassato le tasse, oggi le tasse continuano ad aumentare, la disoccupazione aumenta e devono trovare le risorse per l’IVA, per evitare l’aumento. Mi sembra una situazione paradossale dove le chiacchiere stanno a zero e il Governo fa veramente fatica a mantenere le promesse". La capogruppo alla Camera di Forza Italia, in merito al futuro del suo partito ha spiegato: "In Forza Italia c’è un dibattito sulla linea politica e quindi credo che, mentre Toti ha una posizione molto vicina a quella di Salvini e della Meloni, c’è chi come la sottoscritta, Mara Carfagna, ma credo la gran parte del partito, pensa che Forza Italia deve essere alternativa, differente dalla Lega e da Fratelli d’Italia. Noi siamo sempre stati un movimento liberale, riformista, europeista in politica estera perché non siamo per il sovranismo e per l’isolamento dell’Italia e credo che questo dibattito sulla linea politica sia un confronto che ci sta tutto, perché in ogni partito ci si confronta sul percorso da fare, dopodiché credo che dal punto di vista delle elezioni europee noi non dobbiamo andare ad eleggere il coordinatore del partito. Noi oggi siamo impegnati in una campagna elettorale dove è sceso in campo Berlusconi, abbiamo fatto liste forti, molti delle nostre donne, dei nostri sindaci, dei nostri amministratori sono scesi in campo e dobbiamo essere pancia a terra a fare la campagna elettorale. Certamente, anche io penso che FI debba darsi degli organismi e che sia indispensabile, dopo le europee, procedere ad un congresso che elegga tutti gli organi di partito". Infine, sulla leadership di Berlusconi, tornato in campo per le prossime Europee: "Io credo che la leadership di Berlusconi non sia confrontabile perché in questi anni ha preso milioni di voti ed è un punto di riferimento per milioni di italiani ed è chiaro che la nostra storia parte da Berlusconi ed è legata ad un uomo straordinario in tutte le sue manifestazioni: da imprenditore a politico a uomo del calcio. Oggi, il fatto che Berlusconi si metta a disposizione in un tempo in cui l’Italia conta davvero poco in Europa e ha invece bisogno di recuperare autorevolezza perché Di Maio che si schiera con i gilet gialli, che in Venezuela si schiera con Maduro e i dittatori, il fatto che proviamo a confrontarci da soli con la Cina senza capirne i pericoli non è che abbia aiutato l’Italia, quindi la disponibilità di Berlusconi è importante. Poi è finito il tempo delle rendite di posizione, in questi anni della leadership di Berlusconi hanno beneficiato tantissimi dirigenti che non sempre sono stati all’altezza della situazione ma oggi non dobbiamo apparire come un partito diviso ma essere consapevoli che il futuro di Forza Italia è un percorso democratico dove chi ha responsabilità deve essere legittimato dal basso, dal consenso dei cittadini". Di seguito il video integrale dell'intervista.


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