Genova, Ponte Morandi, venerdì esplosione controllata

Genova, Ponte Morandi, venerdì esplosione controllata

Genova, Ponte Morandi, venerdì esplosione controllata


26 giugno 2019, ore 16:00 , agg. alle 16:20

Nel giorno della demolizione demolizione dei pilastri i cittadini che saranno evacuati riceveranno un cartellino identificativo

Già domani sera, giovedì, la protezione civile di Genova si occuperà di trasferire dalle loro case ad alberghi e strutture sanitarie circa 500 persone residenti nella zona attorno al moncone est di ponte Morandi. Dalle 6 alle 22 sarà off limits per le operazioni di abbattimento controllato con esplosivo. "Si tratta di persone anziane, con disabilità o malate", ha spiegato il consigliere comunale delegato alla Protezione civile Sergio Gambino, a palazzo Tursi durante la conferenza stampa sulle misure di sicurezza e le modifiche a viabilità. "Trascorreranno fuori sia la notte tra il 27 e il 28 sia quella successiva e rientreranno a casa la mattina del 29 giugno", ha proseguito. Nel giorno dell'esplosione i cittadini che saranno evacuati riceveranno un cartellino identificativo, con un codice numerico, con il quale saranno assegnati a una delle 8 strutture di accoglienza predisposte dal Comune e che permetterà loro di salire sui bus navetta Amt a loro dedicati e in servizio dalle 5.30. "Ci sono circa 3400 persone da evacuare", aggiunge Gambino "in base ai questionari che abbiamo distribuito solo 1.700 non si organizzeranno in maniera autonoma e dovranno quindi essere ospitati nelle strutture". A disposizione chiese, piscine e centri sportivi, scuole e associazioni. Agli evacuati saranno distribuiti buoni pasto. Il consigliere Sergio Gambino ha chiarito che nell'organizzazione dell'accoglienza nelle strutture sono stati separati i cittadini padroni di gatti o di cani e quelli allergici agli animali.

Argomenti

  • esplosione
  • genova
  • ponte morandi
  • sfollati