Gianluigi Paragone, candidato sindaco Milano: "A chi prende reddito di cittadinanza un fischietto per segnalare i molestatori"

Gianluigi Paragone, candidato sindaco Milano: "A chi prende reddito di cittadinanza un fischietto per segnalare i molestatori"

Gianluigi Paragone, candidato sindaco Milano: "A chi prende reddito di cittadinanza un fischietto per segnalare i molestatori"


29 settembre 2021, ore 12:56

L’intervista questa mattina in Non Stop News, condotto da Enrico Galletti, Giusi Legrenzi e Massimo Lo Nigro. Paragone ha illustrato il suo programma: “Subito tamponi gratuiti per tutti per avere il Green pass”

Fra i candidati per la corsa alle amministrative di Milano, c’è anche Gianluigi Paragone, ex senatore M5S e candidato alle comunali. Su RTL 102.5 ha illustrato il suo programma: “Innanzitutto toglieremmo l’area B e l’area C e rivedremmo il sistema dei parcheggi perché attualmente a Milano troviamo solo strisce blu, a pagamento. Il codice della strada dice che bisogna predisporre un terzo di parcheggi gratuiti, un terzo a pagamento e un terzo per i residenti”.


Green pass: “Tamponi gratuiti per tutti, a carico dell’amministrazione comunale”

“Poi agiremmo sul Green pass: l’amministrazione comunale si farà carico dei tamponi. Se i vaccini sono gratuiti è giusto che lo siano anche i test”. E a chi dice che in questo modo si creerebbero disuguaglianze, Paragone risponde: “Purtroppo non faccio il Presidente del Consiglio. Il sindaco di Milano pensa ai milanesi”.


Reddito di cittadinanza: “Chi riceve il sussidio svolga una ‘mansione di cittadinanza’ e abbia un fischietto”

Poi il reddito di cittadinanza: "Chi percepisce il sussidio deve svolgere una mansione di cittadinanza: pulire strade, boschi, aiutare gli anziani. E avrebbe un fischietto: di fronte a un molestatore potrebbe fischiare rompendo l’habitat del molestatore. Tutto questo per far ripartire una città che, ad oggi, sembra più delle multinazionali e delle banche che dei cittadini”.


Gli aspetti da curare

Milano è sempre stata internazionale. L’industria milanese è un’eccellenza e la grande moda è nata a Milano a prescindere dalla Fashion Week. Curerei di più un po’ di aspetti. Ad esempio, nella prima stazione della metropolitana rossa ci sono gli ascensori temporaneamente fuori uso, quindi i disabili hanno serie difficoltà”.


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