Gilet Gialli, ancora scontri e devastazioni, Macron torna a Parigi

Gilet Gialli, ancora scontri e devastazioni, Macron torna a Parigi

Gilet Gialli, ancora scontri e devastazioni, Macron torna a Parigi


16 marzo 2019, ore 21:00

Il presidente è stato oggetto di forti contestazioni perché in vacanza sulla neve

Continuano gli scontri a Parigi durante il diciottesimo atto di protesta dei Gilet Gialli. Il presidente Emmanuel Macron, fortemente criticato perché sulla neve a sciare durante le proteste, ha deciso di rientrare in serata all’Eliseo. “Mentre Parigi brucia, Macron sta sciando” ha commentato Lydia Guiros, portavoce dell’opposizione di destra dei Republicain. Nel frattempo continuano le rappresaglie dei Black Block in azione, più di cento le persone fermate. Assaltati i negozi sugli Champs-Elysees come il Fouquet's, il Disney Store e l’agenzia di una banca. In fiamme anche parecchie barricate. "Non si tratta né di manifestanti né di casseur, questi sono solo assassini" commenta il ministro dell'Interno Christophe Castaner dopo l'incendio di un palazzo, partito dalle fiamme appiccate durante i disordini. Undici persone sono rimaste ferite, in modo non grave. Una donna con il bambino, rimasti intrappolati al secondo piano, sono stati salvati in extremis dai pompieri. Rimane calma invece Place de la République per la marcia sul clima, dove si registrano 45.000 partecipanti, il triplo dei gilet gialli in tutta la Francia. Secondo la prefettura, i gilet gialli a Parigi sono oggi 10.000, 14.500 in tutta la Francia. I fermi nella capitale, dove le violenze sono cominciate alle 11 stamattina, sono almeno 151.