Giocatore seriale risarcito perché non ha vinto

Giocatore seriale risarcito perché non ha vinto

Giocatore seriale risarcito perché non ha vinto


04 ottobre 2016, ore 18:38

Ha comprato 225 "gratta e vinci" e ha fatto causa alla Lotteria Italia

Ha comprato in un anno 225 "Gratta e vinci" e non ha vinto nemmeno un euro. Un acquirente campano ora dovrà essere risarcito da Lotteria Italia, come decretato dal giudice di pace di Vallo della Lucania (Salerno), perché sui tagliandi non era riportata la probabilità di vincita e non c’erano nemmeno le avvertenze su dipendenza da gioco compulsivo e ludopatia Il giocatore, esasperato dalla continua jella, a un certo punto ha compiuto a scelta più sana: rivolgersi a un avvocato che ha citato il decreto Balduzzi di qualche anno. In particolare, all’articolo 7, si legge, a tutela del consumatore, che “debbano figurare sui tagliandi formule di avvertimento sul rischio di dipendenza dalla pratica dei giochi con vincite in denaro con le relative probabilità di vincita”.