Giovane ragazza uccisa con un'arma da taglio nel napoletano: potrebbe essere un suicidio

Giovane ragazza uccisa con un'arma da taglio nel napoletano: potrebbe essere un suicidio

Giovane ragazza uccisa con un'arma da taglio nel napoletano: potrebbe essere un suicidio


29 aprile 2021, ore 22:46 , agg. alle 11:49

La ragazza è morta in ospedale a Castellamare in provincia di Napoli. La polizia sta indagando e per ora non esclude alcuna pista

Aveva 24 anni, e non 14 come comunicato in un primo momento, la giovane donna uccisa nel pomeriggio a Pompei (Napoli). La vittima è morta poco dopo essere stata soccorsa dal 118. Sul corpo i sanitari hanno riscontrato tre coltellate all'addome e segni di violenza sessuale, oltre alla frattura di entrambe le caviglie. La vittima era nata il 30 aprile del 1997, domani avrebbe compiuto 24 anni. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Castellammare di Stabia e di Pompei.

LE INDAGINI SONO IN CORSO

Sono in pieno svolgimento e per ora non escludono alcuna pista le indagini sulla morte di Grazia Severino, 24 anni, studentessa universitaria di Pompei deceduta per gravi ferite d'arma da taglio all'addome e sul cui corpo sono state trovate tracce riconducibili a una aggressione di tipo sessuale. La giovane è stata soccorsa nell'area box auto di un condominio di via Carlo Alberto, prima traversa, ma viveva ad alcune centinaia di metri di distanza, in via Plinio, ai confini con Torre Annunziata. La frattura di entrambe le caviglie, riscontrata dai medici, sarebbe dovuta ad una caduta dal quarto piano dello stabile dove poi il corpo è stato trovato. Le indagini dei carabinieri sono coordinate dalla procura di Torre Annunziata, pm Antonio Barba.


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