Governo, ancora divisioni su spread, IVA e sicurezza

Governo, ancora divisioni su spread, IVA e sicurezza

Governo, ancora divisioni su spread, IVA e sicurezza


15 maggio 2019, ore 20:00

Il ministro Tria: “Il nervosismo dei mercati è ingiustificato”, Conte: “Eviteremo l’aumento dell’imposta sui consumi”

Soprattutto lo spread e il suo aumento entrano a gamba tesa in questi ultimi dieci giorni di campagna elettorale. Se il premier Giuseppe Conte afferma che il rialzo è dovuto soltanto alle consultazioni Europee, il ministro dell’Economia Giovanni Tria definisce il nervosismo dei mercati ingiustificato, ma il vicepremier Matteo Salvini invece si dice tranquillo e ripete che lui dei vincoli europei, e in particolare del 3% del rapporto defici/pil, se ne frega. Quindi, c’è l’argomento dell’Iva: il presidente del Consiglio prima riconosce che evitare l'aumento non sarà un'impresa facile, in seguito precisa che l’esecutivo ce la farà sicuramente. Non basta. Perché nel governo divide pure la questione-sicurezza, tanto cara al leader del Carroccio. Per il Movimento Cinque Stelle, con il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli, il decreto-bis sarà esaminato soltanto dopo il voto, però la Lega, con lo stesso Salvini, dice no: sarà nel Consiglio dei ministri previsto lunedì prossimo, il 20 maggio. In tutto questo il Segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti sembra già guardare alle Politiche e presenta il Piano Dem per l’Italia, in cui ci sono stipendi più alti, sviluppo sostenibile e istruzioni gratuita per i meno abbienti.​